Stamattina (mercoledì) un articolo della Gazzetta dello Sport (clicca qui) ha completato le anticipazioni con cui martedì sera avevamo annunciato che Guido Melzi aveva accettato l’incarico di commissario Unire e che era sua intenzione mandare via Panzironi. Ora sappiamo anche che dipende soltanto da lui dopo che il ministro De Castro gli ha assicurato tutte le coperture necessarie per fare il suo lavoro di pulizia. Melzi dunque, deve trovare al più presto la strada giusta per mandare il ragioniere alla bocciofila presieduta da un altro grande ex, Tino Cazzaniga, che su Il Giornale di qualche giorno fa ha candidamente ammesso di non aver capito niente a proposito delle cifre (chiarissime) che testimoniano il buco dell’Unire. Pensate dunque in che mani siamo stati fino ad ora.
Guido Melzi non deve perdere tempo e noi lo stimoleremo a tal proposito. Ci vorrà almeno un mese di duro lavoro per sbrigare la pratica Panzironi, ma alla fine ne sarà valsa la pena. Il ministro ci ha fatto capire anche che saranno necessari sacrifici.
Non ci spaventano, ma solamente di fronte ad un reale piano di rilancio con tutte le componenti sullo stesso piano morale e materiale.
E a proposito di questioni morali, torniamo indietro di qualche giorno per segnalare l’ennesima scandalosa esibizione di Luigi Colombo. In un articolo in prima pagina il direttore de Lo Sportsman si è ridotto a chiedere la carità politica alle categorie, accusate di pensare solo a dettagli come il montepremi, invece che sostenere con i fatti (magari qualche sciopero?) la causa delle ricevitorie e delle agenzie legate a Sisal, che rischiano di scomparire con la riforma delle scommesse (finalmente devono presentare fideiussioni vere).
Il signor Colombo probabilmente vive su Marte e non è a contatto con la realtà terrestre. E allora gli ricordiamo che tra i debitori verso l’Unire per centinaia di milioni (minimi garantiti, quote di prelievo, canoni Tv) ci sono anche le agenzie Match Point di Sisal, che secondo lo stesso Colombo è il salvatore della Patria.
E gli ricordiamo anche che ciascuna delle fantastiche ricevitorie delle rete Sisal (20.000 circa a suo dire) raccoglie giornalmente mediamente poco più di qualche decina di euro sulle nuove scommesse, che ormai volano solo secondo lui visto che anche Panzironi sembra essersi arreso, ammettendo la verità sul movimento del gioco (vedi articolo Gazzetta) davanti alla commissione ministeriale di De Castro.
G.R.