La scadenza era il 15 agosto. I dipendenti di Panzironi non sanno neanche che esiste un Premio aggiunto per i proprietari. E il Merano non è più abbinato alla Lotteria.
Se, come hanno sempre sostenuto Franco Panzironi e i suoi generali allora senza esercito e adesso anche senza poltrona (vedi Cazzaniga), l’Unire è sulla strada del risanamento non si capisce come mai i premi relativi al mese di luglio non sono stati ancora pagati ai proprietari. La scadenza era prevista il 15 agosto, il termine è stato superato di oltre un mese. Ma che razza di ippica è mai questa? La conferma dello stato in cui l’Unire è ridotto ci arriva dall’esperienza di un proprietario, che ha chiamato Roma per sapere notizie sull’erogazione del Premio aggiunto, riguardante appunto la sua categoria. Si è sentito rispondere che non doveva preoccuparsi perché “il Premio aggiunto per l’allevatore era stato regolarmente pagato”. Cosa significa questo? Che all’Unire non sanno neanche che esistono due premi aggiunti omologhi. Uno per il proprietario (e anche per l'allenatore e l'allevatore) e uno solo per l’allevatore che rientra però nel piano delle provvidenze del settore. L’ultima riguarda una scelta dei Monopoli di Sato, che ha ridotto il numero delle lotterie 2006. Fra i primi eventi esclusi il Gran Premio di Merano, mentre sono state conservate manifestazioni come la Giostra di Foligno e il Palio dell’Oca di Trento.
A conferma della considerazione di cui gode il nostro settore. G.R.
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