Tg Comitato 23.8.06: le prove dei 1, 5 milioni per i talk show di Vespa

Data 24/8/2006 10:00:00 | Argomento: Unagt

Ecco le determinazioni, nero su bianco, firmate da Panzironi.



L’Unire di Panzironi, quella degli sconti alle agenzie per l’utilizzo del segnale televisivo, dei crediti non riscossi (soprattutto nei confronti delle agenzie), del doping senza certezze, dei bilanci clamorosamente sbagliati, dei montepremi ridotti all’osso e mai ufficializzati,  del taglio mdiscrezionale di giornate di corse, cavalli e scuderie, della difformità di giudizio delle giurie in relazione ad identici casi, del clientelismo dilagante nelle nomine dei funzionari, della poca trasparenza, sarà ricordato anche come l’Unire degli sperperi. Panzironi, non contento del taglio alle agenzie di 89 degli oltre 100,5 milioni dovuti per canoni tv mai pagati, dei circa 70 milioni (25,5 dalle vecchie agenzie) dovuti per quote di prelievo non pagate dalle agenzie dal 2003 ad oggi, ha ben pensato di spendere più di 1,5 milioni per gli inutili talk show condotti da Bruno Vespa. Trasmessi solo da Unire Tv – Snai Sat e buoni solo per far arrabbiare gli scommettitori e ridurre il movimento delle scommesse. 
Ripercorriamo insieme le tappe dell’ennesimo spreco di Terminator .

Con determinazione del Segretario Generale del 12.10.2004 n. 2396 (clicca  qui), veniva affidata la ideazione e realizzazione di n. 10 talk-show al dott. Bruno Vespa, quale legale rappresentante della Società Edizioni, al prezzo complessivo di euro 415.000,00, al lordo dell’Iva ma al netto delle ritenute fiscali, in periodo compreso fra la fine del 2004 e l’anno 2005. In data 13 aprile 2005, nel frattempo, l’Unire ha provveduto all’affidamento, in esito a pubblica gara, a Telepippica s.r.l. del servizio di trasporto elaborazione, trasmissione dei segnali video e audio provenienti dagli ippodromi italiani esteri, nonché il servizio opzionale, se espressamente richiesto dall’Unire, di riprese televisive presso gli ippodromi italiani.
Con
successivo atto 7.12.2005, l’ubicazione della regia televisiva centrale è stata trasferita presso la sede dell’Unire in via Colombo a Roma, in locali concessi gratuitamente in uso a Teleippica.
Con delibera n. 71 del 3 marzo 2006 (clicca  qui) del Commissario Unire ad oggetto: “Palinsesto televisivo” veniva conferito al Segretario generale  mandato di attività di divulgazione, informazione e comunicazione relative al mondo  del cavallo e dell’ippica sugli attuali canali dell’Unire”.
Con determinazione del Segretario generale n. 4085 del 16 marzo 2006 (clicca  qui), si affidavano a Teleppica s.r.l. lo sviluppo, l’ideazione e la realizzazione di produzioni destinate ai canali Unire TV, con particolare riferimento a 5 talk-show da marzo a maggio 2006 (per eventi di Pisa, Milano, Napoli Agnano, Roma Capannelle e Roma Piazza di Siena), 5 format per la spettacolarizzazione televisiva in diretta dei medesimi eventi,  5 notiziari ippici, 5 conduzioni da studio delle riunioni di corse degli eventi di cui sopra, e 1 rurbica sul “mondo del cavallo”. Il tutto al modico prezzo di euro 1.182.080,77 oltre iva.

I talk show e i programmi  in questione sono stati affidati e condotti ancora (ad eccezione del Derby di galoppo, con Vespa sostituito da Luca Giurato)  da Bruno  Vespa, pagati da Teleippica s.r.l., ma con i quattrini sborsati da Unire, e con costo per l’Ente doppio o triplo rispetto ai talk-show realizzati direttamente dalla Società Edizioni.
Ciò in piena campagna elettorale 2006, con la messa a disposizione di Teleippica s.r.l. della regia Unire, e con affidamento dell’incarico a Teleippica s.r.l. senza alcuna gara  di appalto pubblico, senza alcuna perizia sulla congruità dei costi che sia allegata alle determinazioni, in contrasto con gli interessi dell’Ente: 15 talk show e realtivi approfondimenti dall’ottobre 2004 all’estate 2006, per complessivi 1.500.000 euro oltre iva.

Tutto questo mentre, per mantenere il montepremi 2006 uguale al 2005, mancano 58,92 milioni.
Tutto questo
, mentre l’Unire sconta 89 milioni di euro alle agenzie da una parte cun uno scandaloso Protocollo d’Intesa sottoscrito il 21 giugno 2006 da Panzironi, Ughi, Ginestra, Passamonti e Temperelli (clicca  qui)  - e continua ad elargire a piene mani quattrini a società che sono espressione delle agenzie ippiche.
Tutto questo
,  mentre l’Unire non ha ancora ufficializzato il montepremi 2006 (e rimane misterioso l’importo del Premio aggiunto 2006 per i proprietari) a meno di venti giorni dalle astre di trotto e di galoppo.Tutto questo  mentre l’Unire dichiara che non è in grado di far disputare le giornate negli ippodromi emiliani (clicca  qui), cui è obbligata per comando dell’Autorità giudiziaria amministrativa,  sostenendo (per bocca del segretario generale) che non dispone dei fondi necessari a finanziare  nuove giornate.

26 convegni tolti dall’Unire nel 2005 rispetto al 2004, da recuperare, in base alla sentenza del Consiglio di Stato, nel 2006 per un totale di  montepremi inferiore ai 1,5 milioni di  euro spesi per i talk show condotti da Bruno Vespa.
1.597.000 milioni della povera gente che si alza tutte le mattine per andare in scuderie, che non arriva a fine mese e che se ne infischia del risanamento di Panzironi, che li ha portati sull’orlo della bancarotta


G.R.





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