Da venerdì niente partenti. Montepremi in discesa.
Le categorie toscane sono in fermento. L’Unire ha programmato i convegni estivi di pomeriggio. In un orario in cui il caldo estivo può creare gravi danni a uomini ed animali, Per di più, ad ippodromo vuoto. Naturalmente nessuno degli operatori è stato interpellato e anche i lavoratori si trovano in mano un pugno di mosche al posto del contratto integrativo, che prevede il secondo turno lavorativo dalle 20 alle 00.20. Oggi, dopo l’ennesimo rifiuto dell’Unire di spostare i convegni in notturna (dal palazzo hanno proposto di posticipare, al massimo, l’orario di inizio delle corse dalle 16.45 alle 18.30) è stato confermano lo stato di agitazione, con relativa astensione dalla dichiarazione dei partenti a partire da venerdì 16 pv. Più i numeri gli danno torto (oggi, con più campi, il movimento globale è stato di 7,923milioni di euro contro 7,803milioni del 2005 - quando non c’erano le nuove scommesse - per un trascendente + 1,50%), più Terminator Panzironi si ostina a considerare la scommessa ippica come una combinazione di numeri e non come una scommessa intelligente. Sembra che Panzironi tenga di più ad incrementare le scommesse anziché le razze equine, come sottolineato anche da altri siti. Mandiamolo a casa e in fretta. Premio aggiunto e montepremi 2006 non sono stati ancora ufficializzati. Per il primo non è stata ancora firmata la relativa delibera che prevede un importo diminuito del 37,7%, se paragonato al 2004. Per quanto concerne il montepremi è data sempre più per scontata una diminuzione nel secondo semestre, che porterebbe lo stanziamento a premi per il corrente anno sotto il meno 16,81% registrato lo scorso anno rispetto al 2004. Per fortuna che le entrate dalle nuove scommesse dovevano riempire le casse dell’Unire. Lo ribadiamo, la nostra sensazione è che l’Unire non abbia neanche i soldi per pagare un solo euro di Premio aggiunto e che la sempre più elevata esposizione creditizia dell’ente nei confronti delle agenzie ippiche costringa Panzironi a tagliare ancora il montepremi. Un Robin Hood veramente alla rovescia: toglie ai poveri per dare ai ricchi. Ecco la vera strategia di Terminator Panzironi per far quadrare i conti. G.R.
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