Anche il calendario delle differenziate non è noto, ippodromi in grave difficoltà. Standard di riprese televisive: Milano è da serie b. E il Premio aggiunto continua a non arrivare.

Il calendario delle corse tris e dei convegni differenziati è stato comunicato dall’Unire – circolare 8 marzo 2006 (clicca qui) - solo sino al 30 giugno 2006. E non sono stati ufficializzati nemmeno importo del montepremi 2006 e orario delle tris dal 1° luglio. In base all’art. 46 del Regolamento, le società di corse devono, almeno trenta giorni prima di ogni riunione, inviare all’Unire il libretto programma con l’indicazione delle proposizioni per ogni corsa e relative dotazioni. E’ evidente che gli ippodromi non sono messi nelle condizioni di fare il loro lavoro, soprattutto di pubblicizzare per tempo una parte fondamentale della loro attività e questo è di vitale importanza sempre, ma particolarmente durante la stagione estiva, con gli ippodromi pieni di turisti. Questo sembrerebbe il colpo di coda dell’Unire di Franco Panzironi, l’estremo tentativo di completare la distruzione di uno sport, un’impresa difficilissima, ma quasi raggiunta dal nostro amico. L’Unire con delibera n. 72 del 10 marzo 2006 ha stabilito i criteri per la classificazione dei sistemi di ripresa televisiva delle corse presso gli ippodromi italiani. Nell’ambito di queste prescrizioni sono definiti gli standard relativi alle regie, ai sistemi di ripresa e agli impianti di illuminazione. Questa era, tutto sommato, una discreta iniziativa, seppure passibile di correzione, visto che alcuni campioni richiesti sono troppo elevati. Comunque, tanto per non correre rischi, pochissimi impianti si sono adeguati e l’Unire si è guardata bene dal far rispettare le regole. Perché, se così fosse stato, un ippodromo come il trotto di San Siro, di proprietà dei gestori della televisione ippica, sarebbe da declassare in serie b, con una sala regia e delle riprese televisive che non si meriterebbe neanche l’ultimo ippodromo di provincia. All’alba del 5 giugno segretario e commissario Unire non hanno ancora firmato la delibera dei pagamento del Premio Aggiunto. Franco Panzironi deve avere tirato fuori dal ripostiglio il pallottoliere e dopo quattro conti ha capito che non ha più soldi e non può pagare nemmeno qualche milione di euro (circa 5 milioni per il primo semestre) relativo ai premi aggiunti di questi primi sei mesi. Ma d’altronde questo è il modo in cui questi signori hanno sempre gestito l’ippica, neanche l’ultimo dei manager avrebbe saputo fare peggio. G.R.
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