Tg Comitato 25.5.06: l'Unire ha tagliato 224 giornate dal 2004

Data 25/5/2006 23:50:00 | Argomento: Unagt

Massacrata l'Emilia Romagna a - 40 giornate. Nuova Unire. Snai la vuole come quella vecchia per risparmiare altri milioni. 
 


Non ci stancheremo mai di affermare che un solo fatto vale più mille inutili parole, come quelle che abbiamo sentito dai geni che hanno governato l'ippica e dai loro generali senza esercito. Ci hanno detto che tutto andava bene, che la crisi ormai era alle spalle. E intanto, colpo dopo colpo, continuavano a massacrarci. In due anni hanno tagliato 224 giornate (clicca  qui di corse (fra trotto e galoppo), sottraendo risorse e riducendoci alla fame. E qualcuno di questi signori pretende ancora ospitalità attiva nella nuova Unire. Dovrà passare sui nostri corpi. Ecco il comunicato diffuso oggi (giovedì) dall'Intercategoriale (Fipt, Unagt, Assogaloppo).

“Ecco la vera strategia dell'Unire per fare quadrare i conti e bilanci.  Tagliare giornate e montepremi e non riscuotere i crediti vantati dall'Ente nei confronti delle agenzie ippiche.Da ultimo apprendiamo che le 12 giornate (6 ordinarie + altrettante differenziate) perse da Ravenna nei mesi di aprile e maggio, a causa di inagibilità dell'ippodromo, non verranno recuperate, nonostante le assicurazioni del segretario generale Unire. Le categorie emiliano romagnole, negli ultimi due anni hanno perso complessivamente 40 convegni ordinari, tolti agli ippodromi di Modena, Bologna, Ravenna, Cesena  e Ferrara. A cui se ne debbono aggiungere altre 184 per un totale di 224 (165 di trotto e 59 di galoppo) riunioni cancellate  dal 2004. Non serve alcun commento per evidenziare l'iniquità di tale pianificazione, discrezionale e tesa a distruggere l'economia ippica italiana. Dall'analisi del bilancio di previsione dell'Unire per l'anno 2006, considerati i residui attivi, cioè i crediti pregressi (ante 2006), da riscuotere, reiterati di anno in anno nei rendiconti dell'Ente, il "rosso" dell'Unire si aggira ormai intorno ai 300 milioni di euro, con "trasferimenti da parte dello stato"  (inclusi i famosi 35 milioni di Alemanno del 2004) promessi e non corrisposti pari a euro 93.000.000,00 e a crediti vantati per prestazioni di servizi, nella fattispecie per la gestione del servizio di ripresa televisiva delle corse, pari a  euro 86.200.000,00”.

La conferma di quanto sosteniamo da tempo cioè che nessuno della vecchia Unire dovrà prendere posto nella nuova Unire, ci arriva indirettamente dalle parole di Francesco Ginestra. Su Totoguida Scommesse di martedì us il presidente Snai afferma che il nuovo governo troverà una situazione normalizzata e chiede continuità, cioè il rinnovo della politica gestionale attuata da Terminator Panzironi. Vista dal suo punto di vista è una dichiarazione coerente; con questo governo e con questa Unire le agenzie ippiche hanno risparmiato qualcosa come quasi 300 milioni di euro tra minimi garantiti condonati e non pagati, quote di prelievo inevase e spese per la televisione non versate. Con quei soldi, che ci spettano di diritto, il nostro sport non sarebbe in crisi, anzi. Caro signor Ginestra, almeno abbia la delicatezza di evitare simili provocazioni.


G.R.
 





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