Elezioni ancora rinviate, due giorni dopo la scadenza delle liste. Ciò che pensano i politici dell'ippica. Periodo estivo: si correrà dalle 11 del mattino a mezzanotte.

Il segretario generale Unire, Franco Panzironi, le aveva considerate un momento di importanza fondamentale per lo sviluppo del settore. E si è comportato di conseguenza, riducendole ad una farsa ieri, concedendo un secondo rinvio (clicca qui) per le presentazioni delle liste dei candidati, che ancora una volta sarebbero andate deserte con l'eccezione dell'Unagt (clicca qui) e di qualche altra categoria minoritaria. Nel rispetto di chi rispetta le regole, Panzironi ha concesso il rinvio in data 17 maggio, due giorni dopo la scadenza della presentazione liste, prevista per il 15, confermando appunto quanto gli sia sempre stata a cuore queste delicata vicenda. Ormai contiamo le ore, di questa gente non ne possiamo proprio più. E d'altronde che cosa ci si può attendere da un classe politica che, probabilmente, ragiona tutta come il senatore Carlo Schifani (visto più volte in compagnia di Maurizio Ughi) che ha commentato con disprezzo, giorni fa, la proposta del governo di Centro sinistra, di nominare Gianni Letta come commissario della Federcalcio: "Sarebbe come se noi proponessimo un alto esponente del centrosinistra al vertice dell'Unire, l'ente delle corse dei cavalli " ha ironizzato Schifani, per evidenziare la presunta bassezza dell'incarico proposto a Letta. L'Unire sta tentando di tutto per diminuire il numero delle notturne e, nello stesso tempo, diluire il più possibile l'attività. Verrebbe sperimentato nella seconda metà di giungo, casualmente in concomitanza con i mondiali di calcio, un orario continuato con due matinèe dalle 11, due o tre convegni pomeridiani e uno o due di più in notturna. Per quanto riguarda le tris, fino al 29 giugno come adesso (13.55 e 19, poi - e fino a settembre - la tris del caffè alle 19 e quella ordinaria alle 23. Qualcuno si è degnato di interpellare le categorie?
G.R.
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