Tg Comitato 16.5.06: Bruno Vespa nei guai per i cavalli

Data 16/5/2006 22:17:02 | Argomento: Unagt

I suoi talk show sulle corse fanno arrabbiare la Rai. Il Giovanardi sfratta la tris da Modena per l'improvvisazione di Capitan Panzironi. Ora Cazzaniga elogia Baldarelli.


                              

                                                      Vespa tapirato


Bruno Vespa si intende di corse e di cavalli come Franco Panzironi, e cioè zero. Ma non si è tirato indietro quando gli è stato chiesto (dietro lauto ricompenso, si viaggia sui 100.000 euro a puntata) di condurre dei talk show ippici stile porta a porta. Probabilmente Vespa ne farebbe anche sul tamburello e sulla palla avvelenata perché è un grande appassionato di sport, soprattutto quelli di cui non sa nulla ma che gli rendono parecchio. Capita però che il consiglio di amministrazione della Rai (o almeno parte di esso) sembri molto irritato con lui, in quanto non avrebbe avvisato l'azienda delle sue preziose collaborazioni esterne come quella con l'Unire. Vespa non è un dipendente Rai, ma il suo contratto prevede che la Rai debba essere avvisata in caso di altre collaborazioni. Una punizione più o meno esemplare sarebbe in arrivo.

Domani (mercoledì) a Modena le tre batterie del Giovanardi, decise e programmate all'ultimo momento (27 aprile) nel convegno in cui al Saliceta era in programma anche la tris. L'ippodromo non ha recinti di isolamento sufficienti per ospitare i cavalli del Gran Premio (26) e almeno altri 16 della tris che è stata così spostata in un altro ippodromo. Complimenti all'Unire, un altro esempio di improvvisazione da parte di una gestione che ha sempre navigato a vista, comandata dall'intramontabile Capitan Panzironi.

Tino Cazzaniga, battuto alle elezioni Anact e in procinto di fallire in quelle dell'UPT, sta ormai perdendo la sua verve giornalistica che ne aveva fatto un possibile candidato al premio Poulizer. Le sue analisi ippiche sul Giornale ora non fanno neanche più ridere. Stupisce semmai che in quella di oggi (martedì) il buon Tino elogi le qualità morali e politiche di Francesco Baldarelli, il subcommissario Unire che ha appena lanciato una campagna di rinnovamento, per un'ippica, finalmente libera da personaggi come Panzironi e come lo stesso Cazzaniga. Niente di nuovo sotto il sole. Il solito Tino trasformista, pronto a saltare sul carro giusto.

G.R.





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