Scommesse in calo, questo il rimedio. Il montepremi non arriva. Toto Unire. Salgono le azioni di Morsiani come commissario.Melzi in campo.  Guido Melzi D'Eril
I vertici della nostra Unire, Panzironi e compagnia tanto per intenderci, da un po’ di tempo stanno in silenzio, probabilmente perché hanno verificato che l’andamento delle scommesse (in calo) non giustifica più i loro entusiasmi. Contemporaneamente le agenzie ippiche continuano a non pagare i minimi e a sottrarre fondamentali risorse al settore. Infatti, casualmente, lo stesso Panzironi non ha ancora comunicato l’ammontare del montepremi 2006, probabilmente perché le casse sono talmente vuote da non lasciare alcuna possibilità contabile. Ma Panzironi ha l’asso della manica, questo risulta dalle ultime indiscrezioni. Il ragioniere starebbe pianificando la terza tris giornaliera, in concomitanza con le notturne. La prima alle 13,55, la seconda alle 19.30 e la terza alle 23.00. Non gli è bastato lo sconfortante risultato di due tris al giorno che, messe assieme, quasi non raccolgono il montepremi di una sola tris dello scorso anno. Si è messo in testa di distruggere anche questa scommessa e alla fine ci riuscirà. Fermatelo per favore. Nuovo Governo e tempo di toto cariche in tutti i settori politici ed economici, ippica compresa. In attesa delle nomine, iniziano a farsi luce con insistenza alcuni nomi. Alla conduzione dell’ente, in qualità di commissario, è annunciato Roberto Morsiani, mentre Maurizio Soverchia andrebbe alla segreteria Generale (Panzironi a casa dunque) e Claudio Lorenzini come Direttore Amministrativo. Ma noi speriamo con tutto il cuore che queste voci siano false, perché i personaggi in questione non danno nessuna garanzia. Anche il nome di Guido Melzi D’Eril, già al vertice dell’Unire, è circolato, ma in un’intervista a QN il diretto interessato ha smentito, affermando, tra l’altro, che l’attuale Unire ha già un valido presidente (Alessandro Falez, non pervenuto), un valido commissario (Saverio Abate, un fantasma) e un valido segretario, terminator Panzironi. Siamo certi che il Conte o stava scherzando, oppure ha un suo progetto, in base al quale gli è convenuto fare simili affermazioni. Se così non fosse, farebbe bene a starsene a casa a fare il nonno. G.R.
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