Necessita un cambiamento per rilanciare l’ippica. Elwood Medium vince Giordy Bi.
Stentiamo a crederci, ma è vero. Su Lo Sportsman di oggi (lunedì) un’altra nota positiva. Sono state sottolineate le difficoltà dell’ente nel costruire la tris ed evidenziato come queste “siano figlie di una programmazione nella quale quella che è la corsa più importante dell’ippica italiana non ha un posto di rilievo e anzi viene danneggiata regolarmente da concomitanze e coincidenze nei programmi delle varie piazze”. E – aggiungiamo – figlie anche di un calendario improvvisato. In un contesto tecnico appena sufficiente, il calendario nazionale dovrebbe ruotare intorno alla programmazione dei Grandi Premi e delle corse Tris. Il contrario del metodo usato dai pseudo tecnici dell’Unire. Basti sapere che il calendario delle corse tris e differenziate è stata pubblicato solo sino al 30 giugno 2006 (clicca qui) e che le date delle batterie dei gran premi di gruppo 1, come il Giovanardi, la cui finale è prevista per il 28 maggio, sono state fissate solo la settimana scorsa. Ed è bene tenere presente che le indennità (che famigerate non sono, se utilizzate per eliminare l’assistenzialismo e non per incentivarlo come ora avviene) erano state aumentate nel 2000 per applicare il concetto di intercambiabilità. L’intercambiabilità era stata introdotta non solo ai fini del gioco, in quanto mescolare forme diverse può rendere più interessante la gara, ma anche e soprattutto per una questione di trasparenza e regolarità della corsa, che più volte in passato era risultata oggetto di discussioni , perplessità e di indagini disciplinari e giudiziarie. Trasparenza che non si ottiene accrescendo le spese per il controllo tecnico delle corse del 159% in quattro anni (dai 8,779milioni del 2002 ai 22,750milioni del 2006), ma confezionando con competenza corse qualificate ed omogenee. Però, per formulare corse qualificate ed omogenee bisogna sapere cos’è una corsa di cavalli, lavorare sodo e non pretendere di sbarcare il lunario stendendosi a pelle d’orso nell’ufficio di qualche ragioniere che usa un pallottoliere taroccato. Occorre un mutamento nelle idee, nei programmi, nella volontà di collaborare con le categorie e con il mondo del lavoro per imboccare un percorso verso il risanamento prima e il rinnovamento poi. Senza i personaggi che hanno saputo combinare solo guai. A proposito di belle corse. Oggi a Padova nell’Elwood Medium vittoria di Giordy Bi con Giuseppe Pistone, davanti a Gruccione Jet, autore di una gran corsa, all’esterno dal primo all’ultimo metro. Nel Filly, risalto di Galantine con Enrico Bellei, davanti a Godiva Bi. G.R.
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