Terminator punta sull' ”amico” Ermete Realacci della Margherita. Commissione europea contro i Monopoli. Unire, altre 20 assunzioni. Cazzaniga vuole a tutti i costi una poltrona.

Franco Panzironi tesse la sua tela e tenta di conservare la sua comoda poltrona, anche se il suo fronte politico dovesse perdere le elezioni. Evidentemente non gli sono bastati i danni procurati fino a questo punto e purtroppo c'è qualcuno che gli da ancora retta. In caso di vittoria del centrosinistra alle elezioni, il segretario spera vivamente che ministro diventi Ermete Realacci della Margherita, che viene spacciato da Panzironi come un carissimo amico. L'approccio è avvenuto a Pisa con la benedizione di Maurizio Ughi e dell'ippodromo locale che, combinazione, ha ottenuto i gradi di ippodromo istituzionale, comunque meritati per il modo in cui opera. La commissione europea intende attaccare il monopolio pubblico su lotto e concorsi pronostici, che riserva al Coni e all'Unire il diritto esclusivo di organizzare e offrire servizi di scommesse relativi ad eventi sportivi. Salvo improbabili colpi di scena dell'ultima ora, l'esecutivo europeo deciderà oggi a Strasburgo di aprire procedure d'infrazione nei confronti dell'Italia e di altri sei paesi (oltre all'Italia, Germania, Danimarca, Finlandia, Svezia, paesi Bassi e Ungheria). Il tutto riservato a chi avesse ancora dei dubbi sul modo trasparente con operano i nostri signori delle scommesse. Non ci sono i soldi per il montepremi che non è stato ancora comunicato, ma in compenso l'Unire continua a buttare via soldi. Sono stati pubblicati i bandi per l'assunzione di 20 laureati di cui non si può fare a meno, almeno secondo i vertici Unire. Al montepremi, invece, si può tranquillamente rinunciare. Oggi Tino Cazzaniga sul Giornale ci ha delusi, dobbiamo ammetterlo. Attendevamo il preannunciato attacco all'Intercategoriale, invece solo un cumulo di farfugliamenti per mimetizzare l'unico scopo di questo articolo. Caro Tino, sarebbero bastate 5 righe per dire che vuoi una poltrona, esattamente quella dei proprietari del trotto che dovrebbero riunirsi sotto la tua presidenza. Noi però crediamo che i proprietari del trotto non abbiano nessuna voglia di farsi rappresentare da chi non ha mai difeso il montepremi e sostenuto questa Unire senza trasparenza amministrativa e tecnica, incapace di predisporre un piano di rilancio del settore, giunto quasi ad un punto di non ritorno. Neanche morti.
G.R.
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