Anche Baldarelli esce allo scoperto: “Via la vecchia dirigenza, lavoriamo tutti insieme".
Francesco Baldarelli
C’erano tutti oggi a Montegiorgio, in rappresentanza delle forze che vogliono veramente un’ippica nuova con un vertice (Unire) trasparente e funzionale, l’esatto contrario di quanto è accaduto fino a oggi con la direzione di Franco Panzironi, che sarà il primo a dover togliere il disturbo se,a breve termine, arriverà l’ora del cambiamento. La novità del convegno promosso dall’Intercategoriale è stata la dura presa di posizione del subcommissario Unire Francesco Baldarelli. Non aveva mai parlato e in questo modo sembrava aver avallato la gestione che sta portando il settore alla rovina. Ha detto di aver ricevuto disposizioni in tal senso dal suo partito (DS), di essere rimasto per vigilare e capire quale tipo di lavoro gli toccherà il giorno in cui il settore dovesse ricadere sotto la sua responsabilità. Parole promettenti, che hanno fatto presa sui presenti, ma che dovranno comunque essere seguite dai fatti. E i fatti dovranno essere la composizione di un’Unire capace, volonterosa, preparata tecnicamente e trasparente, disposta ad un confronto costante con le categorie, per approntare un piano di rilancio a medio termine, anche con sacrifici, ma uguali per tutti. D’accordo Roberto Brischetto, presidente dell’Anact, Tomaso Grassi e Guido Melzi d’Eril, per Federippodromi, Enrico dall’Olio per l’Unagt, Patrizia Romanelli per la Fipt, Carlo Tarlini per la Cgil. Ippica di qualità, ippica vera, ricambio generazionale, preservare e incoraggiare passione e tradizione. Questa le parole d’ordine dopo il convegno di Montegiorgio. E un nuovo rapporto con i poteri forti, soprattutto gli assuntori delle scommesse. Sull’argomento è andato a fondo Guido Melzi. Gli assuntori dovranno lavorare per l’ippica e non viceversa. Ed è ormai giunta l’ora di allargare a più concorrenti la gestione delle scommesse, per evitare i dannosi monopoli del passato e del presente.
L’ippica nuova è partita. Personaggi come Panzironi e Cazzaniga non sono previsti nel suo organigramma.
G.R.
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