Tg Comitato 17.2.06: Unire alla canna del gas

Data 17/2/2006 23:43:08 | Argomento: Unagt

Non ancora pagati i premi di dicembre. Elezioni Anact, ecco i numeri che Cazzaniga non può rivelare. Consulte tecniche, le liste prorogate a maggio.



L'Unire che si vanta di poter mantenere inalterato il montepremi 2006 lo fa solo a parole. I fatti segnalano che il trucco del pallottoliere taroccato è stato smascherato e che l'ente è alla canna del gas. Nonostante le ripetute rimostranze e le denunce dell'Intercategoriale, ad oggi non sono stati ancora pagati i premi relativi al mese di dicembre. Dovevano essere saldati entro il 15 del mese successivo a quello di riferimento (quindi gennaio). Soltanto un mese di ritardo, ma Panzironi ha altro a cui pensare. La settimana bianca con Cazzaniga, la canasta con Grizzetti e il bridge con Ughi.

Prosegue la campagna elettorale per elezioni dell'Anact, fissate per l'11 marzo. Mercoledì i rappresentati delle due liste concorrenti (Cazzaniga attuale presidente e Brischetto sfidante) hanno incontrato gli allevatori lombardi e domani, a Firenze, toccherà ai toscani.
Cazzaniga
continua a esaltare le nuove scommesse e parla di pareggio di bilancio. Naturalmente solo a parole, perché se iniziasse anche a fornire delle cifre verrebbe preso a pomodori. E allora li diamo noi i numeri che fanno paura. Al 31 gennaio il movimento globale delle scommesse (inclusi doppia tris, vincente ed accoppiata nazionali, quartè e quintè)  ha prodotto un prelievo per l'Ente di euro 37,021 milioni contro i 35,485 milioni del corrispondente mese del 2005, con un incremento di entrate  per l'ente di 1,535 milioni di euro. Se questo dato dovesse ripetersi per i prossimi 11 mesi, l'aumento di prelievo per l'Unire sarebbe di euro 18,421 milioni su base annua. Se si considera che, per effetto della diminuzione del gioco, nel 2005 nelle casse dell'ippica sono affluiti 23,246 milioni meno del previsto, il maggiore gettito non sarebbe sufficiente a mantenere il montepremi 2006 sui valori del 2005 (- 16,81%) che ci hanno condotto alla fame. 

L'Unire ha prorogato due volte (prima dal 15 al 28 febbraio, poi al 15 maggio) il termine per la presentazione delle liste dei candidati per l'elezione delle Consulte tecniche. Un altro esempio di approssimazione dell'Unire, che con questo discutibile modo di operare, secondo logiche politiche e non istituzionali, continua a mancare di trasparenza e non garantisce regolarità e legittimità ad un appuntamento elettorale ritenuto molto importante dallo stesso Panzironi che, ricordiamo, dice sempre la verità. Inoltre, dimenticando che l'Unire è un ente pubblico, qualcuno ha deciso di assegnare un potere non assegnabile ai presidenti delle associazioni, che non sono notai o pubblici ufficiali, anch'essi incaricati di certificare le liste presentate. Un procedimento illegittimo e ridicolo.

G.R.





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