L'acquisizione di Obiettivo Lavoro e la telepatia con Grizzetti. Convenzioni ippodromi, l'Uni sta con Panzironi e prende per i fondelli Federippodromi. Amérique spettacolare, l'ippica che Terminator non vuole. 
"Ma guarda i casi della vita". Cari lettori, quante volte vi sarà capitato di esclamare in questo modo assistendo a coincidenze davvero particolari. Noi ve ne raccontiamo una, che riguarda Franco Panzironi. Tanto tempo fa, prima di venire a fare danni all'ippica, il futuro Terminator era direttore generale di “Lavoro Temporaneo”, una società che si occupava di lavoro interinale. Nel 2002 la società omologa "Obiettivo Lavoro" acquisì l'80% della società diretta da Panzironi, che in un'intervista (clicca qui) al Sole 24 Ore dichiarò in proposito: " Si tratta di una Joint venture messa a punto con l'appoggio dell'Istituto centrale delle banche popolari e voluta per dare maggiore spinta alla qualità del servizio offerto ". Qualche mese fa, il presidente dell'Unag (allenatori galoppo) Bruno Grizzetti, uno degli alleati più fedeli di Terminator, approvò con entusiasmo la soluzione proposta dall'Unire per il trattamento delle portature in pista al galoppo. In linea (come sempre) con le affermazioni di Panzironi “ Quello del lavoro interinale è uno dei contratti, insieme a tempo indeterminato o parziale o altri ancora ammessi dalla legge. Ogni altra iniziativa, come questi cartellini, non è riconosciuta …”. “Un atto irregolare ed incomprensibile – la risposta di Fabio Carnevali, presidente di Assogaloppo (allenatori e proprietari galoppo) – un sopruso nei confronti dei lavoratori in regola". Il solerte Grizzetti firmò addirittura un accordo di esclusiva, guarda caso con "Obiettivo Lavoro". Ma che combinazione, noi pensiamo addirittura ad uno straordinario caso di telepatia fra Panzironi e Grizzetti. E diffidiamo invece di chiunque osi pensare che Grizzetti sia stato consigliato in questa scelta. Lunedì 23 u.s. Panzironi ha formalizzato il rifiuto di prendere in considerazione le osservazioni proposte dall'elaborato della Kpmg (advisor indicato da Federippodromi ed Uni) che, secondo il Protocollo di intesa sulle convenzioni stipulato tra Unire e ippodromi era finalizzato ad una maggiore condivisione della congruità dei costi e degli aspetti qualitativi, strutturali e organizzativi di ciascun ippodromo. Contrariamente agli accordi presi, Terminator non ha neanche preso in considerazione l'elaborato della Kpmg, confermando di ritenere valido per la definizione economica del rinnovo della convenzione con le società di corse solo il modello Deloitte (proprio advisor, casualmente tirato in ballo anche nelle vicende Cirio e Parmalat)) e di aver fatto partire le lettere per le società di corse con le date di convocazione per la firma dei singoli contratti.Il presidente di Uni Gaetano Papalia, invece di prendere posizione contro l’Unire, ha spiazzato tutti e ha scritto (clicca qui) a Franco Panzironi in data 26 u.s., manifestando “la propria volontà di procedere al più presto alla definizione dei rapporti convenzionali Tra Unire e società di corse”. Nel contempo ha informato di ritenere esauriti i lavori del Tavolo di Consultazione permanente (TCP), rinviando ogni confronto con l'Ente alle normali relazioni tra lo stesso e le associazioni di categoria. Un bel salto della quaglia, non c'è che dire. Un cambio di rotta che potrebbe essere dovuto (rifiutiamo di crederci) soprattutto alle assicurazioni di Terminator circa le famose personalizzazioni, destinate sembra in gran parte a Ippodromi e Città e Trenno e a qualche altro fiancheggiatore. Una nota, per dovere di trasparenza, sarebbe opportuna. E complimenti vivissimi agli uomini di Federippodromi, per essere caduti nel trappolone confezionato dall'asse Uni-Panzironi, con l'aggiunta di qualche battitore libero sdraiato a pelle d'orso. A Parigi si è disputato il Grand Prix d'Amerique, vinto per la seconda volta consecutiva da Jag de Bellouet. In televisione abbiamo visto grandi cavalli, un ippodromo da favola e quasi 40mila persone sulle tribune. L'esatto contrario del menù preparato da questa Unire, che pretende di campare con i matineè e le corse roulette, nelle quali i cavalli sono numeri, solamente numeri. G.R.
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