Giorno epocale per lo Sportsman. Che coraggio!!

Secondo Lo Sportsman (sabato, pagina 5 articolo titolato “L’importanza di chiamarsi tris”) lunedì 7 novembre potrebbe diventare una data epocale, una data da ricordare per la storia dell’ippica, perché per la prima volta sarà possibile scommettere fuori dai soliti luoghi preposti (ippodromi e agenzie) sul vincente e sull’accoppiata di una corsa, più precisamente la corsa tris. Una bella velina, non c’è che dire. Adesso proviamo a spiegarlo noi cosa accadrà domani e perché il 7 novembre sarà comunque una giornata da ricordare. 1) Sarà effettivamente possibile scommettere su vincente e accoppiata della tris (di Montegiorgio) nelle ricevitorie, ma ci piacerebbe sapere se saranno effettivamente 25.000 i punti vendita collegati e non i 3-4000 di cui si parla. E ci piacerebbe sapere anche quanti soldi verranno raccolti. 2) Non sarà possibile scommettere su vincente e accoppiata della corsa tris negli ippodromi che, fino ad ora, potevano tranquillamente accettare anche le due scommesse. Gli ippodromi non sono infatti in grado di riversare il gioco sul nuovo totalizzatore Snai - Lottomatica- Sisal che raccoglierà il gioco delle ricevitorie e che, per quanto concerna la raccolta delle scommesse sulla corsa tris, prende il posto del totalizzatore nazionale Sogei che da domani non riceverà più i soldi giocati nella tris per le scommesse vincente, piazzato e accoppiata. 3) Sparisce dalla faccia della terra la scommessa dei piazzati nella corsa tris. E questo perché gli ippodromi riversavano quella giocata sul tot. Nazionale Sogei che ora la perde. Le scommesse sulla tris (vincente ed accoppiata) diventano esclusiva competenza del nuovo totalizzatore Snai -Lottomatica- Sisal che prende il gioco delle tabaccherie e delle agenzie, ma che riceverà, per l’appunto, solo il vincente e l’accoppiata. In questo modo i piazzati della tris sono semplicemente morti e i signori dello Sportsman cantano e ballano. Quando domani tutto ciò si verificherà saremmo curiosi di conoscere le reazioni di zio Franco Panzironi che aveva detto che per gli ippodromi non cambiava niente. E poi, martedì mattina, assieme al cappuccino, vorremmo leggere gli entusiastici commenti dello Sportsman su questa giornata veramente storica. Al peggio non c’è mai fine. G.R.
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