Alemanno vede il settore in crescita. Beato lui. A Follonica un altro caso oscuro. Cavallo misteriosamente scomparso dai partenti.
Gianni Alemanno
Dobbiamo stare tranquilli, non abbiamo nulla da temere perché il settore è stato risanato ed è pronto al rilancio. Questo in sintesi il pensiero del Ministro Gianni Alemanno, esternato in una dichiarazione introduttiva a Fieracavalli di Verona. Di fronte a simili rassicuranti dichiarazioni in perfetto stile panzironiano noi dell’Intercategoriale dovremmo annullare la conferenza stampa di Verona (5 novembre) nella quale esporremo quel progetto di risanamento del settore che l’Unire non ha mai presentato, perseguendo la politica dello sfascio e delle briciole. Il ministro sostiene che il progetto di rilancio della sua Unire è sostenuto da allevatori e proprietari senza specificare sigle e gli conviene visto che dei proprietari del trotto gli sono rimasti un paio di generali senza esercito, contenti di ballare e cantare sull’orlo del baratro. Noi a Verona ci saremo comunque, nonostante l’ottimismo del ministro. Follonica, corsa Premio Sommersby. La cavalla Chery Tibur figura fra gli iscritti col n° 16 di partenza. Il responsabile parla con l’ufficio tecnico dell’ippodromo e chiede che, fino al n° 4 di partenza, la cavalla venga data partente. Alla dichiarazione dei partenti Chery Tibur non figura ma il cavallo col n° 4 Dalmasio aveva il 17 e quindi non si capisce perché Chery Tibur sia stata ritirata dall’ippodromo visto che sarebbe partita proprio con il 4. La responsabilità sull’accaduto viene rimbalzata tra i vari componenti dell'ufficio tecnico che non sanno chi è lo sconosciuto che ha telefonato per non confermare partente Chery Tibur. Un altro bell’esempio di gestione delle corse. G.R.
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