L’Unire sordo a qualsiasi richiesta di confronto. Manifestazione e conferenza stampa di Verona 5 novembre confermati. 
Il rilancio dell’ippica è subordinato al rilancio di uno spettacolo qualificato. Ottimizzare il prodotto ippico, non significa, o almeno non significa solo, rendere ogni corsa di cavalli produttiva. Bisogna valutare l’indotto che ne consegue in termini di regolarità delle corse, di aumento di spettatori negli ippodromi, di scommesse, di operatori, di posti di lavoro. In sostanza, più lo spettacolo ippico è interessante, più sono gli appassionati, più sono gli scommettitori, allevatori, proprietari, allenatori, guidatori e posti di lavoro. L’opposto della politica perseguita dall’Unire che sembra favorire logiche contrarie ai suoi fini istituzionali e a favorire la nascita di un’ippica virtuale. Il rifiuto dell’Unire di istaurare un confronto unitario con il mondo del lavoro e le categorie per risolvere la crisi letale che investe il settore è alla base dei due comunicati redatti, rispettivamente, dall’Intercategoriale e dalle Organizzazioni sindacali, con cui si confermano la manifestazione (ore 10-12 davanti all’ingresso principale della Fiera) e la conferenza stampa ( ore 15.00, sala Salieri centro congressi auditorium Verdi Ente Fiera) del 5 settembre a Verona. COMUNICATO L’ Intecategoriale è costretta a prendere atto del rifiuto dell’Unire di instaurare un confronto unitario con tutti i rappresentanti delle categorie e del mondo del lavoro per la formulazione di un piano di rilancio dell’ippica italiana che permetta di fronteggiare e superare la crisi letale che sta attraversando il settore, evidenziata da: - Un “buco” economico che supera i 150 milioni di euro tra minor prelievo Unire dalle scommesse rispetto alle previsioni di bilancio 2005 ed esposizione creditizia nei confronti delle agenzie ippiche (come peraltro evidenziato dal Mipaf nella missiva di revoca del mandato di Presidente Unire di Antonio Matarrese);
- Riduzione del 16,81% del montepremi e distribuzione discrezionale e differenziata da ippodromo a ippodromo;- Riduzione discrezionale dei convegni ordinari di corse;
- Introduzione discrezionale e clientelare di convegni differenziati in sostituzione di quelli ordinari;- Uso discrezionale delle “personalizzazioni” nelle convenzioni con gli ippodromi per centinaia di migliaia di euro, finalizzato a diminuire corse, chiudere ippodromi storici e funzionali solo con logiche clientelari e politiche, escludendo criteri meritocratici che destano perplessità ed inquietudine ;
- Calo verticale di scommesse e pubblico;
- Mancanza di qualità, di trasparenza e di competenze tecniche specifiche. Cavalli scambiati, dubbi sul sistema di nomina delle giurie e degli altri organi disciplinari dell’Unire e sul loro operato, perplessità sui prelievi doping sono all’ordine del giorno ;
- Rivisitazione discrezionale del regolamento tris e di quello delle corse, secondo una filosofia di “cassa” e non di tutela, regolarità e rilancio tecnico - economico del prodotto corsa. Senza garanzie per gli adempimenti di legge (come per le corse e tris estere). In linea con il processo di ippica virtuale e di smantellamento del comparto ippico perseguito da questa Unire;
-Mancanza di un piano strategico di rilancio e conseguente eliminazione di corse, cavalli, scuderie, ippodromi e posti di lavoro senza fornire la minima giustificazione del proprio operato.
Pertanto conferma la manifestazione di sabato 5 novembre a Verona, dalle 10.00 alle 12.00, davanti all’entrata principale della Fiera cavalli, via del Lavoro. Seguirà alle 15.00 una conferenza stampa sul tema “Ippica: analisi e risoluzione di una crisi”, nel corso della quale sarà presentato il progetto per il rilancio del settore sviluppato dall’Intercategoriale. Alla manifestazione saranno presenti con una propria delegazione le organizzazioni sindacali, che hanno accettato l’invito a partecipare attivamente alla conferenza stampa.
Proprietari Veneto: Alfonso Montagna Federtrotto: Il Presidente, Marcello Rinaldi Urtuma: Il Presidente, Ermanno Mori J. Associazione proprietari Lombardia: Il Presidente, Giammaria Pizzaballa Associazione proprietari trotto Alpe Adria: Il Presidente, Dario Edera Unagt: Il Presidente Esecutivo, Maurizio Mattii Assogaloppo: Il Presidente Fabio Carnevali
COMUNICATOIl Coordinamento Nazionale Unitario dell’Ippica riunito in Roma il 27.10.005 per fare il punto sulla crisi dell’Ippica italiana ha constatato l’aggravamento della situazione certificato dal trend negativo che caratterizza tutti gli indicatori: - calo del gettito delle scommesse;
- calo del pubblico;
- riduzione delle giornate ordinarie di corse;
- penalizzazione della qualità e della trasparenza;
- taglio al montepremi e taglio alle risorse finalizzate alla remunerazione dei servizi resi dalle Società di Corse;
- taglio al numero dei cavalli e delle Scuderie;
- minore occupazione e minori occasioni di lavoro.
Quanto sopra trova una delle principali cause nell’atteggiamento dell’UNIRE sordo a qualsiasi richiesta di confronto, intollerante verso qualsiasi voce critica e ostinatamente rigido nel perseguire e attuare politiche sbagliate e contraddittorie che puntano alla destrutturazione dell’intero settore, compromettendone qualsiasi futura possibilità di stabilizzazione e rilancio, con pesanti conseguenze sul piano occupazionale ed economico. Il Coordinamento, ritenendo ancora di stringente attualità le ragioni che dettero luogo all’apertura della vertenza, riconferma lo stato di agitazione all’interno del quale saranno assunte tutte le iniziative di sciopero necessarie al sostegno degli obbiettivi posti; sollecita al Ministro On. G. Alemanno una risposta relativamente alla richiesta di incontro inviata da oltre un mese; richiama l’attenzione delle forze politiche che, salvo una lodevole eccezione, continuano a marcare una colpevole assenza. Il Coordinamento, valutata con particolare attenzione l’iniziativa di protesta promossa dall’Intercategoriale per il 5 Novembre p.v. in occasione delle Fiera di Verona, riscontrata la sostanziale convergenza tra le rivendicazioni poste alla base della suddetta iniziativa e i punti presenti nella “piattaforma” sindacale, decide di essere presente con una propria delegazione alla manifestazione e di accettare l’invito a partecipare attivamente alla prevista conferenza stampa. Inoltre il Coordinamento ha dato mandato alle Segreterie Nazionali di aprire sostanzialmente la stagione di rinnovi contrattuali del Settore predisponendo, sulla base delle indicazioni scaturite nella discussione, le relative piattaforme da inviare alle Controparti successivamente alla verifica con i lavoratori.
CGIL: Carlo Tarlini CISL: Antonio Michelagnoli UIL: Franco Marziale
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