Basta recinti isolamento e compilazione della corsa a cura delle società. Arrivano nuovi tecnici. Espertissimi.
Per rilanciare la tris che sta crollando l’Unire di Panzironi sembra aver individuato un sistema di massima trasparenza. Risulta che voglia fare di tutto per vigilare di meno sulla regolarità della corsa abbinata alla popolare scommessa, una volta cartina di tornasole dell'ippica italiana. Come? Lo dice il nuovo regolamento in via di ultimazione che, sembra, prevede l’eliminazione dei recinti di isolamento (altro che paddock all'americana per un doping migliore) e la formulazione della corsa demandata alle società. All'Unire solo funzioni di controllo (come quello sui cavalli scambiati e sui prelievi doping). Proprio come qualche anno fa, quando le combine erano all’ordine del giorno. E brava Unire, avanti così.
Ricambi ai vertici Unire. In partenza Mara Spatuzzi, dirigente Area galoppo, e Ennio Moriconi (sopraggiunti limiti di età) direttore tecnico Unire. Rimarrà come consulente: un contratto di consulenza non si nega a nessuno, uno più uno meno non fa differenza. Finalmente arriveranno due veri tecnici per mettere un po’ d’ordine?. Siamo dei poveri illusi. In arrivo ci sono due bei ministeriali, che sanno di corse esattamente come il segretario Unire. Poco o nulla.
La chicca finale riguarda il corso allievi trotto che si dovrebbe tenere a Pisa, nel centro del galoppo dove si tiene il corso fantini . Se così fosse ci piacerebbe sapere a chi è venuta la geniale idea. Chi pagherà tutte le spese visto che gli allievi dovranno soggiornare per due – tre settimane a Pisa?. E dove si terranno le prove pratiche? L’unica soluzione sembra il trasferimento in pulmino a Montecatini. Un esempio di perfetta organizzazione e perfetto sfruttamento di sinergie.
G.R.
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