Il segretario Unire pronto a sdebitarsi coi suoi prodi. Avvocato Fales in arrivo, speriamo un'eccezione.

Sono giornate di febbrili consultazioni tra i vertici dell'Unire e le categorie ippiche con cui il magnifico segretario Franco Panzironi si consulta per decidere le nostre sorti anche a costo di contrasti duri ma con il preciso scopo di trovare la strada del rilancio. Ovviamente di queste categorie non fa parte l'intercategoriale. Lunedì 5 settembre Panzironi ha incontrato i proprietari di galoppo (presidente Zambelli) e le due associazioni di allevatori guidate da Bezzera e Luciani. Giovedì 8 toccherà al granitico Tino Cazzaniga (allevatori trotto) più i presidenti di Upt e Federtrotto, personaggi con una storia tutta loro essendo generali senza esercito da tempo sconfessati da una base confluita nell'intercategoriale. Un bel quadretto, già immaginiamo le aspre battaglie dialettiche di lunedì e quelle che avverranno giovedì. Ma siamo sicuri che alla fine, nonostante tutto, Panzironi, la sua Unire e il progetto di ippica virtuale (chi se ne frega della diminuzione del montepremi, del calo delle scommesse e del pubblico, delle corse sempre meno qualificate, basta promettere sempre e poi non mantenere) alla fine verranno promossi a pieni voti e il segretario, per sdebitarsi, regalerà a tutti gli intervenuti una nuova pelle d'orso, per prendere posto ancora più comodamente nell'ufficio del pallottoliere tutte le volte che verranno convocati. E d'altronde, quando si ha un condottiero di enorme spessore è meglio tenerselo stretto. Il prode Panzironi su La Stampa ha parlato di lavoratori ippici, e sul fronte del lavoro nero nel settore ha dichiarato che “all'Inps non sono iscritti neanche 3000 dipendenti ippici”. Infatti sono tutti iscritti all'Enpals in quanto inquadrati nel settore dello spettacolo, come Panzironi dovrebbe sapere visto che aveva promesso (come merce di scambio con il montepremi) assieme al ministro di deportarli tutti all'agricoltura. Sembra ormai imminente la nomina del Presidente Unire, l'avvocato Fales, di area Udc. Speriamo in un'eccezione alla regola visto che all'ippica sembra destinato ormai da tempo il peggio, a prescindere dagli orientamenti politici. G.R.
|