Bollettino di guerra, ogni giorno disgrazie.
E' vero nella vita c'è di peggio, ma le vicende dell'ippica ormai sono un vero bollettino di guerra. Non passa giorno che Panzironi non ne combini una delle sue. Un occhio di riguardo, comunque, per il fedelissimo "mister pelle d'orso" Tino Cazzaniga. L'Unire ha infatti sostituito il bonus di 2500 euro per l'enucleazione di una fattrice con un bonus di pari importo da spendere alle aste per puledre o per uno sconto su un tasso di monta. Ma non sarà certo questa misura (e purtroppo nemmeno il ricorso al Tar predisposto dall’Intercategoriale per annullare la delibera del premio Aggiunto) a salvare le aste Anact con puledri pregiatissimi che hanno nel loro avvenire corse da 1500 euro al primo arrivato. Ravenna e Ferrara sono le prime vittime del progetto Deloitte, in base al quale gli ippodromi si apprestano a firmare la convenzione con l'Unire. Il calendario dei due ippodromi prevede infatti la programmazione di sole corse matinèe in sostituzione di convegno ordinari e, inoltre, in base al nuovo metodo di remunerazione degli ippodromi (del quale parleremo diffusamente fra pochi giorni) ci sarebbe un taglio (per quanto riguarda il finanziamento indiretto) di euro 105mila annue per Ravenna . La società di gestione dei due ippodromi ha comunicato verbalmente in data odierna a proprietari ed allenatori guidatori dell'Emilia Romagna, la chiusura dell'attività. Ravenna dal 1 settembre, Ferrara salterà il tradizionale mini convegno di agosto. Trieste, 9° corsa di martedì 19: cavalli in pista. La Tv Unire trasmette le sgambature, poi alle 23.50 (come da disposizione Unire) taglia i fili e oscura il segnale. La corsa parte alle 23.52 senza essere ripresa. Il ritardo di minuti 7 sull'orario ufficiale era dovuto ad una caduta alla terza corsa ed a una rimessa di un ferro alla 7°, la tris. I ritardi sono deprecabili, ma ancora di più la mancanza di elasticità in casi come quello appena esposto. Andiamo avanti così, facciamoci del male. Infine il premio aggiunto 2005 con una nuova delibera (clicca qui) dagli effetti devastanti.
Esempio. L'anno scorso i trottatori di 3 anni (lettera E) accedevano al premio aggiunto ottenendo solo un tempo da 1.17.5 a 1.21.0 (in base alle tarature) fino al 31 agosto. Dal 1° giugno, chi non era riuscito a ottenere il tempo doveva farcela, ma in più raggiungere anche somme vinte per un minimo di 5.500 euro, conteggiate dal giorno del suo debutto.
Per i 3 anni del 2005 (lettera F) la situazione cambia. Resta il tempo da ottenere solo fino al 31 maggio, ma il cavallo che non ci sarà riuscito, dal 1° giugno dovrà solo arrivare ai 5500 euro di vincite, conteggiati però proprio dal 1° giugno e non dal giorno del debutto, che magari risale ad oltre un anno prima. Una simile norma equivale ad un ulteriore taglio che si aggiunge al -37,36% già annunciato. Il tutto naturalmente da un giorno all'altro, magari, senza guastafeste, da rendere ufficiale a segreterie e giurie subito dopo le aste (nessuno lo ha mai fatto fino a questo momento) per evitare la possibilità di tracolli. Nella più perfetta tradizione di trasparenza dell'Unire.
G.R.
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