Tg Comitato 29.6.05: le scorciatoie dell'Unire

Data 1/7/2005 1:54:14 | Argomento: Unagt

L’Upt pensa solo alla  politica, il montepremi continua a scendere e Panzironi se la gode da matti. Anche Baldarelli usa il pallottoliere taroccato, speriamo se ne accorga.



Con riferimento a quanto affermato dal presidente Upt, Vincenzo Mauro, su temi fondamentali come montepremi, classificazione ippodromi, iscrizioni a pagamento e premio aggiunto, i consiglieri Upt dichiarano:  

Oggetto: Commento in merito alla nota Upt pubblicata da “Lo Sportsman” 29.06.2005.

Stupore ed incredulità hanno espresso i sottoscritti Consiglieri dell’Upt a seguito dell’odierna pubblicazione, su “Lo Sportsman ” del 29.6.05, del Comunicato della loro Associazione . E’ assolutamente deludente ed increscioso per gli stessi apprendere, a mezzo stampa, di aver approvato all’unanimità “la relazione svolta dal Presidente Arch. Vincenzo Mauro sull’attuale situazione ippica” nella riunione del 25 giugno c.a. Innanzitutto in Consiglio non è stata approvata alcuna relazione, né all’unanimitàa maggioranza. Inoltre la volontà espressa dal Direttivo è stata quella di chiedere  all’Unire con massima fermezza ed intransigenza spiegazioni sul montepremi 2005, premio aggiunto, calendario, classificazione degli ippodromi e doping, ribadendo lo stato di sofferenza del settore e l’estremo disagio in cui sono costretti a lavorare 50.000 operatori per l’incapacità dell’Unire. I toni utilizzati nella nota dell’Upt risultano invece essere diametralmente opposti rispetto a quelli richiesti dai componenti della riunione consiliare, consentendo all’Unire di continuare nel perseguimento del suo intento di depotenziamento tecnico ed amministrativo del settore caratterizzato da una totale mancanza di trasparenza. Inoltre il Presidente Upt sa benissimo che il bilancio di previsione 2005 (del. n. 7 del 31.01.2005)  prevede una diminuzione del montepremi del 12,73% ( il - 20% per il montepremi ordinario) e che non è stata mantenuta la promessa dei vertici Unire di riportare, nel secondo semestre 2005, il montepremi al meno 9% su base annua. A cui si deve aggiungere la riduzione del Premio aggiunto equivalente ad un meno 38%. 

E’ inaccettabile ed illegittimo che venga pubblicato un comunicato non conforme alla volontà del Consiglio dell’Upt ed ancor più grave dichiarare che lo stesso abbia approvato all’unanimità tale provvedimento, che, peraltro, non ci risulta redatto.

Vicepresidente: Upt: Franco Adducci
Upt Lombardia
: Il Delegato Giammaria Pizzaballa
Upt Veneto
: Il Delegato Alfonso Montagna
Upt Friuli
: Il Delegato Dario Edera
Upt Piemonte
: Il Delegato Aldo Calorio

E rieccoci col pallottoliere del gatto e la volpe, quello che a prescindere dalle cifre immesse fa risultare sempre il montepremi a -9%. Evidentemente un esemplare è stato regalato anche al subcommissario Unire Francesco Baldarelli, ritornato ai vertici dell’Ente come il salvatore della patria, anche grazie al sostegno del Comitato di crisi. In un convegno organizzato a Orvieto, Baldarelli  ha dichiarato che il montepremi sarebbe dovuto scendere del 40%, ma che grazie a un contributo (ancora da deliberare) elaborato dal ministero Agricolo la falla (47 milioni)  è stata quasi chiusa. Ovviamente  il -9% sbandierato da Baldarelli è lo stesso annunciato in passato dai vari Alemanno, Panzironi, Masini ecc. che  non considera i dati del bilancio di previsione 2005 (-12,73%). Tiene conto solo della riduzione media dello stanziamento ordinario per giornata, dell’aumento del numero di riunioni differenziate (quelle che conducono all’ippica virtuale e che non servono per il sostentamento di proprietari, allenatori e allevatori) ma non della riduzione dei convegni ( - 23 Roma, - 16 Milano,  - 15 Napoli, - 12 Bologna, - 12 Palermo, ecc.), i cui stanziamenti giornalieri non sono stati ridistribuiti nella quasi totalità dei casi a montepremi. Al momento bene che ci vada siamo a -18% di montepremi ordinario (diverso da ippodromo a ippodromo) su base annua, non sappiamo dove far correre i nostri cavalli e il gioco cala grazie al piano strategico per distruggere l’ippica attuato dall’Unire.  Caro Baldarelli, viste le premesse, le promesse ed i risultati del tuo ritorno, non credi che faresti bene a spiegare alle Categorie come stanno veramente le cose e a non farti confondere dalle “mezze verità” e dalle “scorciatoie” di questa Unire ?   

ESEMPI DI STANZIAMENTO ORDINARIO DIFFERENZIATO 2004 - 2005

IPPODROMO

G.TE

G.TE

MONT.

MONT.

%     diminuzione

2004

2005

ORD. 2004

ORD. 2005

AVERSA

81

76

          5.111.065

             3.948.204

22,75%

BOLOGNA

110

98

          8.588.950

             7.056.000

17,84%

CESENA

38

38

          3.435.960

             2.817.510

17,99%

MILANO

136

117

        13.361.622

           10.555.681

21,00%

MONTECATINI

80

75

          6.097.363

             4.810.097

21,11%

MONTEGIORGIO

83

77

          5.196.532

             4.213.676

18,91%

PALERMO

106

95

          6.946.900

             6.072.651

12,58%

ROMA

150

127

        12.856.242

           10.985.500

14,55%

TORINO

81

76

          5.600.897

             5.025.717

10,26%

TRIESTE

73

69

          3.942.720

             3.537.403

10,28%





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