Tg Comitato 28.6.05

Data 30/6/2005 1:50:58 | Argomento: Unagt

Il trotto campano sparisce dal calendario: solo 3 convegni ordinari in settembre. La tris in caduta libera. Ippodromi a rischio di chiusura.


cavalli alla "ricerca" di ippodromi


La solita male lingua ci ha fatto sapere che  Panzironi avrebbe un progetto  grandioso: spianare uno dei colli romani per costruire un gigantesco ippodromo privato (di sua proprietà) perché è sicuro che fra poco tempo moltissimi proprietari e allenatori non sapranno più dove far correre i loro cavalli.

Questa gigantesca bufala ha però presupposti esatti. Se si continuerà a gestire l’Unire in questo modo, molto presto molti proprietari non sapranno più cosa fare dei loro cavalli. Un esempio per tutti: Secondo il nuovo calendario in settembre la Campania correrebbe solo tre volte (2 ad Aversa, una a Napoli) anziché 13 come nel 2004 e tutto ciò, purtroppo, si commenta da solo.


L’opera di distruzione dell’ippica prosegue a 360 gradi. I vertici Unire non trascurano un solo dettaglio e ottengono risultati sempre notevoli. Un esempio è la tris, assestata fino a pochi mesi su un movimento giornaliero vicino ai due milioni di euro. “Troppo” avranno pensato e si sono messi subito al lavoro, ottenendo risultati straordinari. La tris di lunedì a Taranto è scesa sotto quota 1,4 milioni e sembra che segretario e subcommissari abbiano fatto festa fino a notte fonda. Ma come si fa? Si chiedono in molti. Semplice: basta confezionare corse sempre più brutte e sempre meno valide dal punto di vista tecnico. La gente non si fa prendere in giro. Per scommettere vuole le corse belle. Come Il Campo Mirafiori di Torino (tris straordinaria), dal pronostico quasi scontato, ma che ha superato il milione di euro, media altissima per una tris della domenica.

Anche il fronte convenzioni con gli ippodromi è molto caldo. In questo caso l'Unire vorrebbe chiudere qualche ippodromo (fregandosene se è nella storia e nella tradizione dell’ippica italiana) solo sulla base di un semplice  e arido rapporto spesa – introito, anziché proporre un’immagine manageriale e globale del settore. Gli basterebbe ottenere una firma delle grandi piste sulla convenzione redatta in base al progetto Deloitte, che porta, appunto, alla morte di qualche impianto. Poiché a tutto c’è un limite,  i grandi si rifiutano, ma noi crediamo che Panzironi abbia in mano un’arma segreta. Magari, potrebbe anche  pensare ad un indennizzo di qualcosa come circa 20mila euro per ogni giornata di calendario soppressa. Non tenendo in minima considerazione gli interessi delle categorie, ormai alla fame. Inverosimile direte voi. Vero, ma proprio per questo motivo assolutamente ipotizzabile.

TROTTO - 2° semestre 2005 su 2004 (giornate ordinarie)
IPPODROMOLUGLIOAGOSTOSETTEMBRE  OTTOBRENOVEMBREDICEMBRETOTALIDIFF.
20042005200420052004200520042005200420052004200520042005
AVERSA00004210999973227-5
NAPOLI99109919912119105849-9
ROMA181614111312981017117258-14
272524202615282622203528162134-28

Roma ha già perso 9 convegni nel primo semestre (totale annuo - 23), Napoli 6 (totale - 15) .

G.R.





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