Il montepremi di Zambelli è virtuale, il calo del - 12,73% reale. Il Televideo e la promozione tris della nuova Unire. Baldi 2: il ritorno. Giustificazioni non richieste, autoaccusa manifesta.

Il Presidente dell’ Uncps (proprietari galoppo), ha dichiarato che è stato cerfiticato il bilancio Unire che consacra un montepremi a –9%. Ora, a parte che ci vuole coraggio ad esprimere soddisfazione per un risultato del genere (soddisfazione che, naturalmente, ha trovato la compagnia dell’ineffabile Presidente Anact), desta quanto meno perplessità che una dichiarazione del genere sia resa da un Signore che di professione non fa il taglialegna, ma l’avvocato. Dovrebbe quindi sapere, se avesse letto il bilancio (perché a questo punto si deve pensare che non l’ha esaminato), che purtroppo la diminuzione del montepremi attestata dal bilancio di previsione 2005 è del –12,73% (ordinario –18% per il primo semestre): mentre nel medesimo bilancio non risultano in cassa i famosi “35 milioni di euro di Alemanno” che Panzironi aveva assicurato ripetutamente, anche a mezzo stampa, fossero arrivati. Speriamo che tale virtualità non permanga anche per il futuro. Certo è che negli ultimi quattro mesi le panzane dell’Unire sono state tante quante ne contiene un treno merci.
Se ben ricorderete, in questa loro presenza ai vertici dell'Unire, i vari presidenti, vice e segretari generali non si sono risparmiati costose spedizioni diplomatiche sui più grandi palcoscenici del mondo come Parigi , Tokyo, Dubai ecc. Tutto con alberghi a 5 stelle (anche per il "codazzo") a carico dell'Unire che ora è costretto a interrompere il servizio di televideo della presentazione della tris e dei risultati delle corse ritenuto troppo costoso (circa 50mila euro annui) in un periodo di crisi. Se Panzironi, Matarrese a suo tempo, e compagnia si fossero risparmiati qualche “fondamentale” missione, l'ippica su Televideo esisterebbe ancora. Ma loro sono proiettati al futuro, dicono che c'è Internet che basta e avanza. Contenti loro. Intanto il movimento tris scende sotto il tetto di euro 1.500. 000.
L’Anagt a mezzo del suo “baldo” Presidente, si riaffaccia dopo figuracce terrificanti, tentando di guadagnare qualche consenso. Nella epistola di venerdì 17 (miglior giorno non poteva scegliere) se la prende con le Società di corse e coglie l’occasione per insulti gratuiti all’Unagt. Quel che lascia perplessi, o meglio, quello che conferma il pensiero sull’Anagt, è però il fatto, obiettivo, che i suoi strali non riguardano mai le agenzie ippiche e l’Unire, pronto a chiudere tutto quando Maurizietto lo ordina, a scapito di proprietari, allenatori, guidatori, ricevitori e ippodromi concorrenti con le agenzie, e, naturalmente, del pubblico degli appassionati e degli scommettitori. Perché non parla del premio aggiunto, dei suoi propositi sul passaggio (promesso e non mantenuto dal Mipaf) all’agricoltura , della diminuzione del montepremi a –12,73% (montepremi ordinario –18%) (quella diminuzione che il baldo, per tutto il 2004, aveva sempre negato contro l’evidenze dei fatti, per compiacere i potenti?). E perché non denuncia mai lo scandalo dei minimi garantiti (non solo quelli scontati dalla legge, ma anche quelli successivi dovuti ma non pagati)? In effetti, è dovere di chiunque rappresenti gli interessi di allenatori e guidatori, non certo quello di essere solo sempre e comunque fido alleato dei potenti magari per interessi personali, ma quello di puntare il dito nei confronti di tutti coloro che allenatori e guidatori hanno affamato. Comunque, per il futuro ci asterremo dal dare spazio a simili gemiti, comandati magari da altri, per dedicarci alle questioni serie che attanagliano la vita dell’ippica e di quegli operatori che, al di là della retorica, lavorano 14 ore al giorno per sbarcare il lunario, e non hanno tempo da perdere per balde sirene e sirenette. TABELLA DEI PREMI E DELLE PROVVIDENZE A FAVORE DELL'IPPICA (DATI RIPRODOTTI DAL BILANCIO PREVENTIVO UNIRE 2005, DEL. N. 7 31.1.2005)
| Prev. Definitiva 2004 | Preveventivo 2005 | 2004/ 05 Differenza | Percentuale | Titolo I Uscite correnti 120. Premi | € 269.956.326,4 | € 274.377.984,0 | - 34.915.984,00 | -12,73% | Titolo I Uscite correnti 121.Provvidenze | € 21.979.300,0 | € 27.092.301,0 | 7.699,00 | 0.03% |
G.R.
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