Gianni Zambelli è sempre più "ammaliato" da Bombolo e Silvan .
Gianni Zambelli ha la tendenza a parlare a nome dell'Unire, come quando ufficializzò il passaggio dallo spettacolo all'agricoltura e una riduzione del montepremi non superiore al 9%, scatenando la reazione del sindacato, il blocco delle tris e le rimostranze delle associazioni di categoria per un calo dei premi al traguardo sensibilmente superiore a quello sbandierato da Bombolo Panzironi e Silvan Masini. A dire il vero, notizie dell'ultima ora sembrano aprire uno spiraglio per il montepremi del secondo semestre, non certo per l'azione di "Giannetto" nostro, quanto per l'incessante azione delle associazioni di categoria del Comitato e di Federippodromi. Se domani venisse deliberato lo stanziamento aggiuntivo di ulteriori 26 milioni di euro (che nulla hanno a che vedere con i 23, 79 della legge 71 del 29 aprile 2005 che ne prevede altri 22 anche per ciascuno degli anni 2006 e 2007) il montepremi da un possibile - 35% potrebbe passare a un - 9% su base annua. Questo, ripetiamo, grazie ad un intervento straordinario del ministero agricolo da tempo annunciato, ma finora mai stanziato. Il problema sarà, poi, quello di ripartirlo equamente e non secondo i calcoli del pallottoliere difettoso riposto nello sgabuzzino del sosia di Masini, attiguo all'ufficio di Bombolo Panzironi. Siamo sicuri che quest'ultimo dopo aver conseguito la laurea alla Normale di Pisa vorrà adottare dei criteri uguali per tutti.
G.R.
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