Il nuovo spot dell'Unire: tris usa e getta. Lo sfascio tecnico. Dove vanno i soldi delle nostre indennità? Calumet di pace con i proprietari.

Ferrara all’Ufficio Tris con la benedizione di Bombolo e già potrebbe arrivare una novità, 14 tris alla settimana anziché 7. Quindi due tris al giorno, una alla mattina e una al pomeriggio. Speriamo sia soltanto un brutto sogno. La ricetta non è certo quella di aumentare le tris. Bisogna fare delle corse tecnicamente valide e affidabili, l’esatto contrario di quanto accade ora e di quanto accadrebbe se questa strana idea si trasformasse in realtà. Si parla di raddoppiare le tris. Da 7 a 14. Come? Programmandone una anche di mattina. Già l’Ente non è in grado di gestirne una (scambi di cavalli, formulazioni senza verifica dei requisiti sono all’ordine del giorno), figuriamoci due. Ecco finalmente svelato il piano strategico dell’Unire. Ci saremmo aspettati il premio Giovanardi come tris straordinaria domenicale. E invece eccoci l’ennesima corsa qualsiasi di Montecatini., 15 giorni dopo la scandalosa reclamare che infatti puzza di bruciato. Complimenti a chi ha preso questa decisione.
Tris straordinarie che dovrebbero essere, per quanto disposto dal Regolamento Tris, disposte dall’Unire su corse di particolare interesse, che non siano, con la proposizione ad invito, e per le quali si possa prevedere un numero adeguato di partenti.
Ed a tutte le Tris straordinarie si applicano le norme del regolamento medesimo. Pertanto, anche alla corsa tris straordinaria del 15.5.2005, come alle precedenti e a quella di domenica prossima deve applicarsi quanto previsto dal regolamento tris, ivi il recinto d’isolamento, le sanzioni disciplinari, le indennità e lo stanziamento tris (clicca qui) - aggiuntivo di quello ordinario - . Conclusioni confortate dal fatto che, quando si è trattato di escludere indennità e maggiorazioni della dotazione ordinaria, come nel caso di corse tris – Gran premio, lo si è dovuto fare esplicitamente e formalmente. Indennità mai versate e stanziamento tris mai considerato, come evidenziato dall’Unagt con missiva 13.5.05 inviata all’Unire e a cui non è stato dato sinora riscontro.
Interviene Vittorio Venturi, Presidente Apter, e subito si appianano le divergenze tra Federtrotto e Unagt per la gestione delle iscrizioni a pagamento. L’ennesimo tentativo di Bombolo Panzironi di sostenere il montepremi con i nostri soldi. Sarebbe ora che si mettesse le mani sulla coscienza , imparasse cos’è una corsa di cavalli e la smettesse di sperimentare i pallottolieri collaudati da Silvan Masini. L’ippica ha bisogno di persone buone e …generose.
G.R.
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