Il montepremi del nuovo corso. Finito il tempo dei carbonari. Alemanno parla dell'Unire. 
Gianni Alemanno ministro del Mipaf
La vecchia Unire, quella di Bombolo e Silvan, è stata messa di fronte alle proprie responsabilità dalla prova di forza di Francesco Baldarelli, che ha accettato di diventare subcommissario a patti (alle parole devono seguire i fatti altrimenti tolgo il disturbo, le condizioni di Baldarelli) che l'Ente apra un nuovo corso. E tutti noi siamo curiosi di vedere come Panzironi e Masini faranno retromarcia, disinnescando il pallottoliere delle menzogne. Fra qualche giorno dovrà essere quantificato il montepremi del secondo semestre, che a regime panzironiano sarebbe di -36%. Ma è auspicabile una sostanziale correzione migliorativa come punto di partenza, cui dovrà seguire l'attuazione di un piano strategico organico sull'intero settore. Speriamo che il periodo delle pezze per coprire le voragini sia finito, che inizi veramente la battaglia contro l'ippica virtuale voluta dal fondo Clessidra (con la benedizione di Snai).
Si susseguono gli incontri tra Snai, Sisal e ippodromi sugli orari estivi del corse e su altre tematiche. Incontri carbonari, visto che nessun altro viene ammesso, a cominciare dal subcommissario del trotto Baldarelli. Senza voler ora caricare tutte le responsabilità del nuovo corso su Baldarelli (anche Silvan e Bombolo dovranno darsi da fare) è auspicabile che Maurizietto il Trampoliere, i suoi compari di Sisal e quelli degli ippodromi, capiscano che ogni accordo dovrà essere preso collegialmente e sinergicamente rispetto alle esigenze di tutte le componenti del settore.
Domani mercoledì le commissioni Agricoltura di Camera e Senato si riuniscono alle 14 per l'audizione del ministro dell'Agricoltura Gianni Alemanno sull'attuale situazione dell'Unire.
G.R.
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