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Unagt : Situazione degli ippodromi italiani proposta dall’Unire (parte III)
Inviato da unagt il 1/4/2005 22:19:14 (643 letture)

Osservazioni dell'Unire sulla condizione degli ippodromi italiani e precisazioni delle categorie a puntate. La relazione pubblicata è quella all'ordine del giorno del prossimo CdA Unire dell'8 aprile 2005 .



                        RELAZIONE SULLA SITUAZIONE DEGLI IPPODROMI ITALIANI  


3) PROPOSTE OPERATIVE
  

A conclusione delle attività analitiche ed ispettive svolte, l'Ente oggi è in condizione di stipulare con le singole Società di corse contratti pluriennali dal contenuto programmatico, organizzativo ed economico tali da regolarizzare ogni singola posizione economica e delineare con chiarezza i percorsi anche strategici che l'Ente ha voluto attribuire ad ogni singola realtà, chiarendo definitivamente il ruolo degli ippodromi e la sostenibilità dell'Ente nel partecipare con gli imprenditori ippici alla stabilizzazione dell'attività relativa alle corse ippiche italiane.
 Al fine di continuare ad assicurare il valore di selezione per l'attività corse in strutture che ne possano garantire la regolarità e la sicurezza e contemporaneamente mantenere il flusso delle risorse derivanti dall'accettazione delle scommesse, si rende necessario e non più procrastinabile individuare, secondo criteri connessi ad un'equa distribuzione territoriale, alla consistenza della stanzialità dei cavalli da corsa da impiegare ed ai bacini di utenza potenziali sia di operatori che di pubblico, delle strutture ippiche alle quali riconoscere funzioni di ippodromi di rilevanza nazionale.

Allo stato, si ritiene congruo attribuire detto ruolo agli impianti di trotto e di galoppo presenti nelle città di Roma, Milano Napoli. I quali, oltre a possedere tutti i requisiti necessari per poter assicurare un regolare svolgimento dell'attività ippica, possono essere considerati patrimonio storico ippico nazionale per il contributo che hanno dato per la promozione e la cultura dell'ippica italiana.

 Si rende pertanto necessario, in questa prima fase, addivenire alla definizione dei rapporti con le società di gestione di tali impianti nell'ambito dei criteri generali per la remunerazione dei servizi resi; stante l'esigenza di pervenire comunque, anche in considerazione delle continue proroghe e dei numerosi solleciti dell'organo di controllo, alla definizione di un documento che contenga i criteri generali per la remunerazione dei servizi resi dalle società di corse e le condizioni per l'esercizio di tale importante attività.
A tal fine l'Ente intende utilizzare un sistema ancorato a parametri oggettivi indicati nello strumento di lavoro elaborato dall'advisor che individua una metodologia per la determinazione della congruità economica della remunerazione per i servizi resi in relazione a tre filoni di attività: corrispettivo corse, corrispettivo impianti e corrispettivo riprese TV. A tal fine si allega il documento prodotto dalla Deloitte.

1) SERVIZI RESI

a) Corrispettivo erogato per l'utilizzo degli impianti destinati allo svolgimento delle attività di corse e/o di allenamento;
b) Corrispettivo erogato per l'organizzazione e la gestione delle corse;
c) Corrispettivo erogato per la ripresa ed il trasferimento delle immagini televisive delle corse secondo le indicazioni impartite dall'Ente.        

2) ULTERIORI SERVIZI  

a) Alle Società di Corse potranno essere richiesti ulteriori servizi in relazione all'organizzazione di eventi speciali, finalizzati alla promozione della cultura ippica, al di fuori della programmazione ordinaria in coerenza con la pianificazione strategica di comunicazione e marketing stabilita dall'UNIRE, i cui piani di azioni operative saranno proposti dalle singole Società

3) INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DEGLI IMPIANTI 

 Con riferimento alle condizioni degli impianti esistenti, così come rilevato dalle visite ispettive disposte dall'UNIRE, ed alla strategia individuata dall'Ente per il singolo ippodromo, potranno essere erogati finanziamenti finalizzati al miglioramento delle strutture tecniche destinata all'attività ippicaa) Alle Società di Corse potranno essere richiesti ulteriori servizi in relazione all'organizzazione di eventi speciali, finalizzati alla promozione della cultura ippica, al di fuori della programmazione ordinaria in coerenza con la pianificazione strategica di comunicazione e marketing stabilita dall'UNIRE, i cui piani di azioni operative saranno proposti dalle singole Società.(segue)

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