Ughi, cantante e benefattore. Premiati e penalizzati: i criteri di diminuzione del montepremi sono elettorali .
Accogliamo con allegria la notizia trasmessa attraverso le agenzie di stampa. Al termine dell'esercizio 2004 Snai chiude con un utile di 7,6 milioni di euro. Lo abbiamo sempre detto che il presidente di Snai, Maurizio Ughi, è un imprenditore capace e avveduto. Purtroppo lo stesso Ughi avrebbe confermato dal prossimo anno la volontà di diventare cantante e già ora sogna una partecipazione al Festival di San Remo in coppia con Iva Zanicchi. Inoltre lo stesso Ughi avrebbe intenzione di donare all'ippica quei 7,6 milioni di utile a parziale compensazione delle quote di prelievo e dei minimi garantiti mai pagati. Una notizia verissima, come quella di San Remo, le canzoni e la Zanicchi.
Dopo il valzer delle nomine quello del calendario. Il 9 marzo Lo Sportsman pubblica montepremi e convegni per il primo semestre 2005 e il 30 marzo (classico panzironiano) l’Unire cambia tutto. Quattro ulteriori convegni a Roma trotto per aprile, anche se i maligni giurano e spergiurano che per fine anno le giornate in meno saranno 23. Meno 11 al 30 giugno, più un altro meno 12 per i restanti mesi, per un totale annuo di meno 23 riunioni. Niente convegni a Milano invece. Sei giornate in Aprile bastano e avanzano per i vertici Unire. Resta ancora cancellato l'ippodromo di Ferrara, che equivale a cancellare la storia dell'ippica. Ma la storia non vota. La distribuzione degli errori dello Stato e dei regali alle agenzie, avviene solo per credo politico.
G.R.