Considerazioni (a puntate) sulle cifre del bilancio di previsione dell'Unire per l'anno 2005
ANALISI COMPARATA BILANCIO PREVISIONE UNIRE PER L’ANNO FINANZIARIO 2005 E PRECEDENTI
Il bilancio di previsione dell’U.N.I.R.E. per l’anno 2005 è stato approvato dal CDA con delibera del 31/01/2005, termine ultimo del periodo provvisorio.
Il documento è stato fornito ai componenti del CDA e al collegio sindacale solo poche ore prima della seduta, come esposto dai sindaci nella loro relazione in cui si riservano, considerata la ristrettezza dei tempi, eventuali considerazioni.
Passiamo all’esame delle principali voci che lo compongono .
Minimi garantiti e quote di prelievo
Altra voce significativa da esaminare è la categoria 130 “ Entrate derivanti dai prelievi sulle scommesse”. Dall’esame dei bilanci consuntivo anno 2003, previsione definitive di competenza per l’anno 2004 e preventivo anno 2005 risultano stornati residui attivi per quote di prelievo e minimi garantiti per circa 50.000.000 di euro.
A. Bilancio Consuntivo 2003- Relazione illustrativa consuntivo 2003 - Paragrafo Residui attivi, pag 27
Crediti per quote prelievo al 31/12/03 | 154.053.921,00 |
Crediti per minimi garantiti al 31.12.03 | 131.140.157,00 |
Totale | 285.194.078,00 |
Residui iniziali 2004 | 257.400.000,00- |
Sub Totale 1 (residui attivi tagliati senza p.a.) | 27.794.078,00 |
B. Bilancio di previsione Unire per l'anno 2005 - Titolo Entrate correnti cat. 130.130. residui iniziali 2004 | 257.400.000,00 |
130. Previsioni def. di competenza 2004 | 447.100.000,00 |
130. Previsioni definitive di cassa | 523.800.000,00 - |
Totale (Residui attivi presunti al 31/12/04 | 180.700.000,00 |
130. Residui presunti iniziali 2005 | 159.000.000,00 - |
Sub totale 2 (residui atitvi tagliati senza alcun p.a.) | 21.700.000,00 |
Sub totale 1 + sub totale 2 | 49.494.078,00 |
p.a.: provvedimento autorizzativo
Sappiamo bene che parlare di previsioni definitive di cassa non equivale parlare di conti consuntivi ma è altrettanto vero che lo storno dei residui dal consuntivo 2003 al preventivo 2004 è assolutamente ingiustificato e sembrerebbe verificarsi la stessa cosa per l’anno 2005.
Inoltre è da sottolineare relativamente ai crediti vantati dall’Ente verso le Agenzie Ippiche per quote di prelievo ordinario maturate fino al 2002, che la Legge 200/2003 disponeva che i concessionari che avevano presentato adesione entro i termini previsti erano tenuti al pagamento delle somme dovute, maggiorate dei relativi interessi, con versamento in tre rate di pari importo, entro il 28/02/2004, il 30/06/2004 ed i 30/10/2004.
Relativamente allo stato dei pagamenti di queste rate da parte dei concessionari, è stata presentata recentemente dall’On. Sergio Rossi un’interrogazione parlamentare.
Al riguardo l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, ha comunicato i seguenti dati:
- Le somme dovute per quote di prelievo e non versate (per le quali erano state previste le tre rate di cui sopra) ammontano ad € 34.653.357,97. In particolare risulta:
Totale dovuto dai concessionari per gli anni 2000-2002 | 59.222.545,66 |
Totale versato per gli anni 2000-2002 | 24.569.187,99 |
Totale da versare | 34.653.357,97 |
L’Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato ha precisato che sono attualmente in corso nei confronti dei concessionari decaduti iniziative di escussione delle fideiussioni poste a garanzia dai concessionari.
Relativamente alla validità di tali polizze è bene sottolineare che ai sensi del comma 5, art.8 della Legge 200 del 01 agosto 2003, “le polizze fideiussorie rilasciate dai concessionari per la raccolta delle scommesse ippiche ai sensi dell’art. 7 della convenzione approvata con decreto ministeriale 20 aprile 1999 costituiscono garanzia anche per l’esatto adempimento di tutti gli obblighi di pagamento derivanti dalle rateizzazioni previste dal presente articolo, previa verifica della loro validità da parte dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato”.
L’art.8 della stessa Legge 200/2003, introducendo una “sanatoria” ha consentito ai concessionari che avevano aderito alle condizioni definite dal Decreto 06/06/2002 o dalla stessa legge 200 di versare il residuo debito maturato a titolo di minimi garantiti, ridotto del 33,33% in otto rate annuali di pari importo. Le rate andavano versate il 30 ottobre di ciascun anno, a partire dal 30/10/2004.
Relativamente allo stato dei pagamenti della rata per minimi garantiti con scadenza 30/10/2004 non si dispone di dati ufficiali che consentano di quantificare l’ammontare dovuto dai concessionari ed il versato. (segue)
Presidente Esecutivo Unagt: Maurizio Mattii
Consulenza Dott.ssa Ricci Emanuela, revisore contabile