Tutti insieme per un futuro migliore
Comitato di crisi Comunicato Bologna, 16.03.05 Persino il vicepresidente Unire Mario Masini e il segretario generale Franco Panzironi, loro malgrado, hanno compreso la prima svolta dell'ippica, travolta martedì dal disperato entusiasmo del comitato di crisi e dallo sciopero con doppia manifestazione di Roma, seguita dalla decisiva audizione all'Unire, dove il presidente Matarrese ha veramente capito come stanno le cose. Anche Masini e Panzironi ora sanno che è giunto il momento del nuovo corso, di un settore finalmente libero dalla politica, dalle intrusioni illegittime delle agenzie ippiche costate centinaia di milioni di euro al montepremi. Un settore libero anche dagli interessi di ogni singola categoria: tutti insieme per decidere un futuro comune, dividendosi le risorse con equità. L'unico a non aver capito è il ministro Gianni Alemanno. Mentre accusa il comitato di demagogia, è il primo a farne uso, sostenendo che l'adesione alla doppia manifestazione non era unanime e che l'Unire targata Panzironi sta risanando l'ippica. Caro Ministro, le chiacchiere sono ormai passate di moda, il comitato di crisi ha lavorato per l'intera ippica e se otterrà qualcosa lo farà anche per chi non è stato dalla sua parte. E' giunto il momento di lasciare da parte l'astio e gli interessi più o meno personali. Il momento di dimostrare una passione vera per il mondo dei cavalli, un interesse trasparente. Il Comitato di crisi darà l'esempio già dal prossimo incontro con il Presidente Matarrese. Comitato di crisi