L'Unire il gioco delle tre tavolette. L'università dei conti "elaborati".

9% avevano detto e 9% ci hanno mostrato. Soltanto che i conti presentati dall'Unire per il primo semestre sono un po' troppo "elaborati" (come i baffi di Masini e i bilanci di Panzironi) e mascherano un pesante - 18 % del montepremi ordinario. Come hanno fatto? Sommando al montepremi ordinario gli stanziamenti per matinéè, G. Premi, Premio aggiunto, riducendo in questo modo la percentuale di diminuzione della media giornaliera del montepremi ordinario come di seguito evidenziato.

                                                         Comitato di crisi

                                                           Comunicato

Il solito gioco delle tre carte. Sono state introdotte delle variabili per confondere le idee, e non vorremo pensare ad arte. Un esempio per tutti è quello di Aversa. La diminuzione o l’aumento del montepremi ordinario (- 37 i convegni del primo semestre) deve essere calcolato escludendo lo stanziamento delle matinéè (che si chiamano per l’appunto corse differenziate e non ordinarie, aumentate in numero di 65 convegni nel primo semestre), dei G. Premi, del Premio aggiunto e dello stanziamento Tris.

Aversa:                        2004                     2005                    Delta
St. ordinario
medio per g.                 63.100                 51.910      (- € 11.190) = - 17,73%

St. mat. medio per g.  20.460                 20.460                           = 0%

Totale                           83.560                72.370         (-€ 11.190)= - 13,39%

Lo stanziamento ordinario, in cui non è compreso quello delle matinéè e dei G. Premi, per il 2004, per Aversa, è stato come da lettera Unire di euro 5.111.065 che, diviso, per n. 81 giornate ordinarie, equivale ad una media per convegno di euro 63.100. Nel 2005 lo stanziamento ordinario medio di Aversa, per il primo semestre è stato fissato dall’Unire in euro 51.910 Infatti se moltiplichiamo il valore ponderato medio per corsa di euro 6.451è/b] x [b]8 corse risulta un importo complessivo per giornata di corse di euro 51.608. Se moltiplichiamo ancora tale importo di 51.608 x il numero di convegni del primo semestre 2005, ovvero 49, si ottiene un totale di euro 2.528.792, a cui debbono essere aggiunti euro 14.800 per la nona corsa concessa in occasione di Tris e G. Premi, per un totale complessivo di euro 2.543.592, equivalente al montepremi del primo semestre di Aversa. Dividendolo per 49 si evidenzia una media giornaliera di euro 51.910, per una diminuzione del montepremi ordinario per giornata di euro 11.190 uguale ad una percentuale pari a - 17,73%. Aggiungendo, come ha fatto l’Unire, una medesima somma al montepremi ordinario 2004–05 e calcolando la percentuale di diminuzione sul totale montepremi ordinario + matinéè (v. es. stanziamento matinéè sopra riportato) si riduce il delta di riduzione. Così facendo per le altre voci comunicate dall’Unire, ma non facilmente quantificabili, si perpetra un intento fraudolento di artefare un dato, ovvero quella di celare una realtà che vede diminuire il montepremi per il primo semestre ben oltre il – 12,73% espresso dal Bilancio di previsione Unire 2005, non ancora approvato dai Ministeri vigilanti, forse perchè giudicato (come relazionato dai revisori contabili)“inattendibile” e contro il quale il Comitato di crisi si appresta a presentare ricorso alla Procura della Corte dei Conti e della Repubblica.

Coordinamento Comitato di Crisi