Inammissibile che debbano pagare sempre e soltanto i "guidatori".

                                                           COMUNICATO

Montegiorgio, 25.02.2005

L’Unagt, in riferimento all’episodio di non corrispondenza di dati segnaletici riportato anche da organi di stampa, ritiene inammissibile quanto accaduto il 24 a Taranto, atteso che l’Ente con circolare del 20.01.2005 ha disposto “…il controllo sistematico, immediatamente prima dell’ingresso in pista, dell’identità dei cavalli tramite verifica della corrispondenza del microchip”. Vieppiù ciò è inammissibile, ove si ponga attenzione al fatto che Era Pf, alias Egregia Pf, ha corso nello stesso ippodromo 3 volte tra il 20 gennaio e il 24 febbraio 2005 (il 20.01, 31.01, il 15.02 e per l’appunto, il 24.02), all’indomani dell’entrata in vigore della precitata circolare. E’ logico pertanto che sorgano perplessità sulla regolarità dei controlli eseguiti. A meno che non ci sia prova, ottenibile anche mediante filmati, che lo “scambio” sia stato effettuato il 24 u.s., evento alquanto improbabile stando a quanto riportato dalla stampa tecnica (che fa risalire il decesso di Egregia Pf alla scorsa estate) il guidatore Salvatore Cracolici sembrerebbe del tutto estraneo alla vicenda. Ha comprato la cavalla dall’allevatore Paladini dando per scontato che fosse Egregia Pf che, tra l’altro, sul mercato, era considerata di livello inferiore alla coetanea. Per quanto esposto l’Unagt ritiene che come è stato deferito un “guidatore”, a maggior ragione, per casi simili, debbono essere “deferiti” e “sospesi” anche veterinari e addetti al controllo tecnico delle corse se non espletano con la dovuta competenza e trasparenza il loro compito. Al pari di altri ambiti sportivi, dove i direttori di gara, se sbagliano, vengono sanzionati. E ciò tanto più deve valere nella nostra ippica, dove l’Unire ha quasi raddoppiato il numero dei funzionari e aumentato del 70% (quasi di 7 milioni di euro) lo stanziamento per il controllo disciplinare delle corse.
In ragione di quanto sopra illustrato l’Unagt ritiene necessario che l’Ente apra un’inchiesta su quanto è successo a Taranto il 24 u.s e svolga un monitoraggio sull’efficienza del personale addetto alla vigilanza delle corse.

Direttore Tecnico Unagt
   Maurizio Mattii