Il confronto e il dialogo sono il sale della democrazia.
Roma 22 febbraio, 2005
Dr. Antonio Matarrese
Presidente dell’UNIRE
Oggetto: Bilancio 2005 – Apertura di un confronto con il “comitato di crisi” dell’ippica.
Lettera aperta
Signor Presidente,
ritengo che la situazione di conflittualità che si sta determinando nel settore debba essere affrontata con ragionevolezza e buonsenso, evitando le contrapposizioni e cercando, attraverso la concertazione, di dare la migliore soluzione ai pur difficili problemi di Bilancio.
Serve in questo momento una “buona politica” del settore e ciò deve prescindere dalle reciproche appartenenze e da una lettura burocratica delle rappresentanze del settore.
In democrazia ci si confronta con ciò che si rappresenta e la rappresentanza deve essere reale, non edulcorata, specialmente se essa è portatrice di interessi.
Per questa ragione ritengo che l’Ente che Lei presiede deve rappresentare un momento di unità e non di divisione del settore e avviare le trattative e le consultazioni anche con il “comitato di crisi”, che non rappresenta solamente le categorie, ma anche il disagio degli operatori.
E’ opportuno costituire un Tavolo che si confronti in maniera serena, in cui anche le rappresentanze sindacali, cgil, cisl e uil siano autorevolmente riconosciute.
Caro Presidente, ciò non è la risoluzione dei problemi, ma il sale della democrazia. E’ nei momenti difficili che questi principi debbono essere salvaguardati, evitando di far prevalere risentimenti e ripicche personali.
Sono certo che Lei coglierà il senso di queste mie considerazioni. Se ciò non avvenisse, per ragioni a me oscure, e non comprensibili, mi adopererò perché il confronto avvenga nelle sedi in cui l’agibilità al confronto è garantita dalle regole istituzionali.
Cordialmente
Francesco Baldarelli
Consigliere UNIRE