Il Bilancio Unire 2005 "inaffidabile".

Il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2005 dell'Unire è «inaffidabile». Questo quanto emerso dalla conferenza stampa tenutasi quest’oggi a Roma dal tema “Ippica: crisi temporanea o irreversibile” Le categorie ippiche, riunitesi in un comitato di crisi, lanciano l'allarme sui conti dell'ente. Protestano per la riduzione dei premi (12,73%), ma sostengono anche che tale percentuale rappresenti solo un fatto temporaneo dovuto alla vicinanza delle elezioni. Che dal bilancio di previsione Unire si evince la possibilità di un’ulteriore riduzione del 5% nel secondo semestre dell’anno. Infatti la diminuzione del solo 12,73% è vincolata ad un aumento del prelievo delle scommesse su base annua del 4%. Risulta alquanto difficile ipotizzare che siano mantenute le previsioni, infatti i risultati conseguiti da inizio anno registrano un aumento del solo 0.04% per le scommesse ordinarie e un - 10,25%
per la scommessa tris. Senza contare il buco, documentato dai bilanci, che supera i 150.000.000 di euro. Altri punti irrinunciabili sono ritenuti fra l'altro la presentazione di un piano strutturale del settore e di un progetto tecnico e il coinvolgimento delle categorie nella gestione. «Le istituzioni ci chiedono un atto di fiducia in bianco che non possiamo dare» ha detto Melzi D'Eril.
Le categorie in lotta preannunciano una grande manifestazione unitaria per le prossime due o tre settimane con un corteo a Roma che si concluderà davanti al Ministero delle Politiche Agricole.

G.R.