Tutti all'assemblea Anact del 26 per ascoltarlo.
Prima di tutto sveliamo un piccolo segreto. Sembra che Tino Cazzaniga, il coraggioso presidente degli allevatori del trotto, abbia un secondo nome, che sarebbe Gianfranco, per gli amici Franco. E nessuno osi pensare, come fanno ingiustamente i suoi (pochissimi) nemici, ad un’ironica allusione all’ex presidente dell’Anact Gianfranco (detto Franco) Fabbri (clicca qui), che, sempre secondo i maligni, sarebbe l’ispiratore di ogni più piccola mossa del Cazzaniga e, tra l’altro, il vero compositore degli articoli di politica ippica pubblicati (con firma di Cazzaniga) da un quotidiano milanese (l’ultima perla è di oggi, 15 febbraio). Niente di tutto ciò, Tino-Gianfranco (detto Franco) Cazzaniga ha un sacco pieno di farina propria, noi lo immaginiamo a notte fonda seduto alla scrivania mentre compone (dicono lo faccia con penna e calamaio) i capolavori destinati alla pubblicazione, autentici saggi di strategia politica, zeppi di buonsenso e votati sempre alla salvaguardia dell’interesse comune. Tino Gianfranco (detto Franco) Cazzaniga possiede anche qualità oratorie invidiabili, forse addirittura migliori di quelle che riesce a esprimere con l’inchiostro. Per verificarlo basta attendere il 26 febbraio, giorno in cui presiederà l’assemblea della sua associazione. I palati fini non dovrebbero perdere questa grande occasione.
G.R.