Le brillanti trovate dell' "intelligencija" dell'ippica.

Il bilancio di previsione UNIRE 2005 teorizza (clicca qui) il rientro della diminuzione del montepremi secondo uno schema geniale: si passerà gradualmente dal –9% al pareggio, attraverso maggiore prelievo per un maggior movimento delle scommesse (+4%), e l’incremento delle corse antimeridiane.
Ora, a parte che nella realtà la diminuzione del montepremi, a conti fatti, supera ampiamente il 15% (è già ufficiale il - 12,73%), sperare in un maggior incremento del 4% delle scommesse equivale a sperare di vincere un 6 all’enalotto. E l’incremento delle corse antimeridiane dà un’idea di come l’Unire intenda selezionare il prodotto ippico, alla faccia della qualificazione, dell’aumento degli appassionati, dello spettacolo.
La verità è che la tris è a –10%, che il gioco è in caduta verticale e che la compressione delle fasce orarie dalle 13 alle 19 favorisce la raccolta di scommesse non ippiche, in una rete di vendita allestita con i soldi degli ippici.

G.R.