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 : Montepremi a - 12,73%
Inviato da unagt il 6/2/2005 13:36:19 (729 letture)

Ottimizzazione del bilancio al contrario.

                BILANCIO DI PREVISIONE UNIRE ESERCIZIO FINANZIARIO ANNO 2005

E’ stato approvato dagli organi dell’Unire il bilancio di previsione per l’esercizio 2005.
Il bilancio pur presentando elementi di novità da un punto di vista formale, da un punto di vista sostanziale non fa che sentenziare una diminuzione del montepremi.
Dall’esame del documento nr.1 “Preventivo finanziario decisionale” emergono i seguenti valori.


                                 Anno finanziario 2005                    Anno finanziario2004
                                Previsioni di competenza              Previsioni definitive di competenza

1. Titolo I Uscite correnti
120.Premi                    Euro 239.462.000,00                    Euro 274.377.984,00

1. Titolo I Uscite correnti
121.Provvidenze          Euro 27.100.000,00                    Euro 27.092.301,00
Totale                            Euro 266.562.000,00                  Euro 301.470.285,00

Dall’esame dei dati di cui sopra viene evidenziata una riduzione complessiva delle uscite per premi e provvidenze per l’anno 2005 rispetto all’anno 2004 di euro 34.908.285,00, in termini percentuali dell’ 11,6%.
E’ evidente che mentre le provvidenze a favore dell’allevamento rimangono quasi inalterate, anzi, registrano un aumento di euro 7.699,00 , la riduzione del montepremi in termini assoluti, come differenza tra 239.462.000,00 e 274.377.984,00 fa registrare un – 12,73% .
L’adozione di tali misure non può essere giustificata dalle minori entrate dell’Unire rispetto all’anno 2004. Esaminando il Titolo I dal lato delle entrate risultano per l'anno 2005 entrate per euro 446.499.500 contro euro 458.610.000 del 2004.
La diminuzione delle entrate in termini percentuali del 2,7% non giustifica una diminuzione del montepremi di tale entità, si configura quasi come un provvedimento punitivo adottato dall’Ente nei confronti degli operatori ippici. Sono queste le “necessarie economie” e le politiche di ottimizzazione che si intendevano adottare per raggiungere una situazione di pareggio finanziario?
E’ opportuno che l’Unire riesamini quelli che sono i suoi fini istituzionali prima che il settore ippico scompaia definitivamente.

Dott.ssa Emanuela Ricci
Dottore commercialista, consulente fiscale Unagt

Il verbale del collegio sindacale dell'Unire in data 31 gennaio n. 374 al bilancio di previsione 2005 risulta firmato dal dott. Giovanni Di Marco e dal Presidente Federnat (promosso dottore per l'occasione), geometra Cesare Meli, partente mercoledì 1 febbraio all'ippodromo "Le Mulina" di Firenze, unico ippodromo a non scioperare per la diminuzione del montepremi del 12,73 e non del 9 per cento come ufficializzato invece dall'Unire.




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