Unire metodi non leciti.

                                                COMITATO DI CRISI

Bologna 02.02.05

Si prende atto della illegittima procedura con cui l’Unire tenta di contrastare la civile e preannunciata protesta degli operatori ippici tesa a difendere:

- l’invarianza del montepremi 2005 rispetto al 2004;
- la trasparenza dell' attività amministrativa dei bilanci Unire in particolare di quello di previsione 2005 sul quale gravano non poche perplessità;
- lo sfascio tecnico;
- l’arbitraria gestione del segnale Tv e del calendario delle corse (e senza assicurazione di ridistribuzione, come avvenuto per le corse siciliane inspiegabilmente e illegittimamente assegnate nel 2004 ad altri ippodromi di altre regioni);
- la partecipazione e consultazione per i problemi concernenti la rete di vendita del prodotto ippico, non essendo possibile pagare i debiti delle agenzie morose e errori dello Stato solo attraverso la riduzione del montepremi.

Pertanto, fino a che non vi saranno aperture nel senso sopra descritto, permarrà l’astensione totale dei partenti fino a giovedì 3 febbraio e, da venerdì 4 febbraio p.v., continuerà la protesta già proclamata con blocchi periodici dei partenti senza preavviso, ad oltranza e a “macchia di leopardo” e con una manifestazione di piazza ampliamente pubblicizzata dai mass-media.

Comitato di crisi
Guido Melzi D’Eril
Mauro Vincenzo
Vittorio Venturi
Maurizio Mattii
Marco Vincis