La forza dei galantuomini.

Al Presidente degli Allevatori Ernesto Cazzaniga illuminato cerchiobottista della nostra ippica. Non ha il coraggio di prendere posizione contro l’Unire che gli sta togliendo moltissime risorse (- 11% del montepremi ordinario; - 15 % dotazione dei G. Premi del trotto), ma neanche riesce ad appoggiare l’amico che lo sta tradendo. E poiché si tratta di un uomo molto coraggioso in questo momento cruciale per tutto il settore se ne vuole andare in vacanza alle Seychelles.

Ai vertici Unire, ovvero il Presidente Matarrese , il suo vice Masini e il Segretario Panzironi. E’ ancora viva l’eco di una loro missione vacanza in Dubai a circa 1500 euro per notte pagati dai contribuenti ippici. Ora il raddoppio con una “fondamentale” e molto costosa missione parigina, con l’aggiunta di codazzo, fedeli segretarie comprese. Adesso capiamo perché oltre a diminuire il montepremi questi signori vogliono ripristinare il pagamento delle iscrizioni alle corse. E intanto il pagamento dei premi e delle indennità tris non arrivano.

Al Presidente Anagt Gabriele Baldi, degno compare del Presidente degli allevatori trotto. Continua a tacere dopo l’abbassamento del montepremi e l’ulteriore mazzata delle iscrizioni a pagamento. Forse gli converrebbe anche a lui andare in vacanza alle Seychelles, a “trattenere” e “congelare”.

Ai Presidenti Uncps e Unag, Zambelli e Grizzetti, prestigiosi sordomuti. Non sentono e non parlano probabilmente per paura di perdere la faccia cosa che accadrà nell’incontro del 31 con il Ministro, quando saranno costretti ad appoggiare la linea dell’Unire, accettando la riduzione del montepremi.

Alle persone che, in un ambiente di individui che vivono alle spalle degli altri secondo il motto “armiamoci e partite”, sciopereranno e andranno in piazza per difendere le corse e i cavalli. Non è poco.

Presidente Unagt: Enrico Dall’Olio

Direttivo Unagt: Maurizio Sibilla, Ciro Benestante, Antonio Merola, Antonio Storti, Vittorio Ballardini, Giovanni La Rosa, Emanuele Bacalini, Giuseppe Palomba, Duccio Parenti, Enrico Bellei, Nicola Esposito, Alessandro Meneghetti, Adolfo Grasso, Luciano Dalle Fratte, Salvatore Carro.

Comitato di crisi: Guido Melzi D’Eril,Vittorio Venturi, Maurizio Mattii, Franco Adducci (per Vincenzo Mauro), Marco Vincis.

Assotoscana trotto: Roberto Morsiani

                                Il sistemino per diminuire il montepremi

Se l’Unire delibera (clicca qui) di programmare 8 corse per giornata al trotto e 7 al galoppo, ad esclusione dei giorni in cui vengono effettuati Grandi Premi e corse Tris, togliendo, rispettivamente, lo stanziamento delle none e dell’ottave corse, la diminuzione è approssimativamente circa dell’11% per il trotto e del 12% per il galoppo. Infatti si deve dividere il montepremi ordinario di ogni giornata del 2004 x 9 e moltiplicare x 8, indipendentemente dalle corse che ogni ippodromo aveva programmato giornalmente nell’anno precedente (se così non fosse l’ippodromo che ha programmato sempre o quasi 8 corse avrebbe una diminuzione inferiore rispetto a quello che ha organizzato quasi sempre 9 corse)

                                                            Esempio

                                                              Trotto

Stanziamento medio x gg. 80.000,00: 9= 8.800,00 x 8 = 71.104,00 = - 11%
Stanziamento medio x gg. 62.000,00: 9= 6.888,00 x 8 = 55.104,00 = - 11%

                                                           Galoppo

Stanziamento medio x gg. 80.000,00: 8= 10.000,00 x 7 = 70.000,00 = - 12%

Ai calcoli sopra esposti si deve aggiungere un’ulteriore decurtazione del 15% circa delle dotazione dei G. Premi trotto (euro 12.318.440), galoppo piano (euro 6.622.000), galoppo ostacoli (euro 2.175.000) per un totale in meno di euro 3.167.316.
Sarebbe gradita una presa di posizione pubblica dell’Unire, in caso avesse elementi che dimostrino il contrario.

Direttore tecnico Unagt
  Maurizio Mattii