Deliberato montepremi – 8%.

La diminuzione del montepremi è certezza. Alla data del 21.1.2005 risultano firmati calendario e stanziamento del montepremi per il mese di febbraio (ma perché sarebbero stati deliberati dal Segretario e non dal C.d.A. Unire o con delibera d’urgenza del Presidente?). L’unica pianificazione per il montepremi consiste nel programmare anziché nove corse, otto per il trotto e per il galoppo sette invece che otto.

Questo sistemino determina una riduzione del montepremi di una percentuale che si assesta intorno al 6-7% (circa 16 milioni di euro) che sommata ad una riduzione del 15% dei G. Premi, determinerebbe, se applicate per l’intero anno, un taglio di 20 milioni di euro per un abbassamento di circa l’8% - 9%, premi aggiunti a parte.

Dura reazione di Federippodromi che trasmetterà all’Ufficio sorteggi Unire i libretti programma con le iscrizioni di nove corse al trotto e otto al galoppo, lasciando all’Ente la facoltà di eliminarne una. D’altro canto il segretario Franco Panzironi cerca di trovare la soluzione migliore per applicare la normativa relativa al pagamento delle iscrizioni, che vorrebbe deliberare dal primo febbraio per tentare di tamponare un ulteriore taglio del montepremi solo con il denaro dei proprietari e allenatori.

Intanto la riunione al Ministero inizialmente fissata per il 25 gennaio alle ore 11.00 slitta al 31 p.v. alle 17.00. Confermata invece quella del Soi a Bologna per il 24 gennaio e la successiva conferenza stampa di lunedì 7 febbraio ore 12.00 per rendere note le iniziative a sostegno del montepremi, all’interno di una pianificazione tecnica, che dia garanzie per il futuro, al fine della salvaguardia del posto di lavoro di decine di migliaia di addetti.

Grazia Ruggeri