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 : Il caso. Over 70: nuovo stop
Inviato da unagt il 3/1/2005 20:03:54 (595 letture)

Accettati partenti, ma non possono correre .

Una strana vicenda, la solita disorganizzazione di un Unire, in cui la componente politica prevarica quella tecnica, che, lo ricordiamo, per legge, dovrebbe essere un Ente tecnico. Ma andiamo per gradi, dall’inizio. Martedì 28 l’Unire comunica alle segreterie tecniche delle Società di corse di accettare partenti dal primo gennaio 2005 i guidatori che abbiano superato il 70° anno di età, accogliendo le proposte di deroghe formulate prima dall’Unagt e ribadite, in un secondo tempo, sempre dall’Unagt stessa, ma affiancata, questa volta, da Federippodromi, Upt e Federtrotto, con un documento nel quale si sottolinea come la decisione dell’Unione europea trotto, recepita dall’Unire, non apparisse vincolante (vedi caso Olanda che non l’ha applicata) e non fosse in linea con il comportamento del galoppo, che non prevede limiti di età. Quindi tutto a posto, da mercoledì 29, in base alle disposizioni Unire, vengono accettati partenti per il 1° gennaio 2005 i “terribili vecchietti”, professionisti e gentlemen, e a ragione, dato che giovedì 30 Giancarlo Baldi all’ Arcoveggio impartisce lezioni di guida e sigla l’ennesimo tris della sua carriera, vincendo in testa, di rimessa e scoperto. Stessa operazione viene ripetuta giovedì 30 dicembre, ore 9.00, per i convegni dell’1, 2, 3 e 4 gennaio 2005. Si pensava già al brindisi di capodanno, quando, alle 17.30 di giovedì 30, l’Unire Area Trotto trasmette una circolare (clicca qui), senza numero di protocollo, ad associazioni di categoria e società di corse in cui si prevedono, per gli “over 70”, certificazioni mediche supplementari a quelle richieste di routine per il rinnovo della licenza di guidatore e si asserisce che “… alla luce di quanto sopra non possono essere accettati, quali partenti, i guidatori che avendo superato il 70° anno di età non sono in possesso di apposita patente, in deroga…”. A questo punto è venuto spontaneo domandarsi se Giancarlo Baldi e altri suoi colleghi partenti sabato 1 e domenica 2 potessero correre. La risposta è venuta puntuale alle 14.30 odierne da Firenze, quando il Presidente di Giuria, Stefano Bonettini, giustamente, ha comunicato a un Giancarlo Baldi scalpitante l’impossibilità di farlo correre in assenza di un attestato scritto dall’Unire, confermante la consegna degli ulteriori elementi richiesti. All’Ente, figuriamoci poi il primo dell’anno, come al solito, il “vuoto assoluto”. Non vogliamo entrare nel merito della necessità della documentazione medica aggiuntiva domandata per valutare il rilascio della patente a guidatori che abbiano superato il 70° anno di età, ma perché richiederla dopo aver disposto di accettarli partenti e non invece prima del 28, come logica e correttezza avrebbero imposto? E perché, ancora, non porre come limite temporale per l’inoltro dei documenti il 31 Gennaio 2005, proroga (clicca qui) per la scadenza dell’inoltro delle domande di rinnovo di colori e licenze per i guidatori sotto i 70 anni? E il mistero della circolare del 30.12.2004, senza numero di protocollo e senza riferimenti amministrativi? Per giunta impugnabile, in quanto ogni deroga al Regolamento delle Corse (art. 20 nella fattispecie), per essere applicabile, deve essere pubblicata sul Notiziario Unire.
Indiscrezioni affermano sia stata formulata in fretta e furia nel pomeriggio del 30 per rendere operativa una delibera del 15.12.04, tenuta nascosta agli interessati non si sa per quale motivo. Viene da chiedersi se senza il clamore di questi giorni sulla stampa gli sarebbe stato dato mai corso.
Forse sarebbe opportuno indire corsi di aggiornamento, voce prevista peraltro in aumento nel bilancio Unire, per i massimi vertici, i dirigenti, e il personale Unire sul tema “ Ippica, corse di cavalli in particolare”.

Grazia Ruggeri

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