Incontro improduttivo tra Matarrese e Alemanno.
I soldi non vengono fuori. Meno corse, meno montepremi. Questo in sintesi l'imput del Ministero ai vertici Unire che oggi hanno incontrato in via XX Settembre il Ministro Alemanno. Matarrese ha dichiarato: "E' stato un incontro interlocutorio c'è stato uno scambio di informazioni per capire quanto si può ricavare". Da che cosa non è dato comprendere. Nè quantificato nè assicurato alcun contributo da parte del M.I.P.A.F., soltanto analizzato il piano programmatico proposto dalle categorie e, comunque, subordinato all'invarianza del montepremi 2005, rivalutato dell'indice Istat, rispetto a quello 2004. Documento, sia chiaro, che costituisce solo il punto di partenza per la confezione di un prodotto ippico qualificato. Se si considera che dicembre è iniziato e che , a norma, dovrebbero già essere stati approvati dall'Ente i libretti programma per il prossimo quadrimestre, non è difficile supporre che si continuerà ancora ad improvvisare. E' giusto che lo Stato abbia salvato la rete distributiva dei concessionari con i soldi prodotti dalle corse dei cavalli e, allo stesso tempo, penalizzato fortemente proprio il mondo delle corse? Costretto a vedere accettate, nella rete risanata con i suoi proventi, scommesse estranee all'ippica. E, ancora, è giusto privare gli operatori ippici di denaro proveniente dai "maledetti" minimi garantiti? Garantiti per legge, mica per scherzo! E, infine, è giusto privare il settore di un introito garantito dallo Stato e non assicurargli un'adeguata rete per commercializzare il proprio prodotto: le corse?
Grazia Ruggeri