L'Ente tecnico non presta attenzione alla sorveglianza delle corse, in particolare della tris.
Il totale del monte-premi, per l’anno 2005, non deve essere assolutamente diminuito, ma semmai aumentato dell’indice di svalutazione Istat. Infatti il buco dei 55 milioni di euro di bilancio è imputabile alla gestione amministrativa dell’Ente di Stato e non alle Categorie, che, in base all’art. 12 del DPR 169/98, hanno diritto ad un monte-premi rispondente agli introiti lordi Unire sulle scommesse ippiche accettate. Non si capisce perché si parli di diminuzione del monte-premi e di assistenzialismo quando il volume complessivo delle scommesse ed i relativi proventi lordi Unire dell’anno passato e degli anni precedenti non sono certo diminuiti. L’analisi comparata delle scommesse, tra gli anni 2000 e 2003, evidenzia un notevole aumento sia per le scommesse ordinarie che per la scommessa tris. Nel 2004 il volume delle scommesse ordinarie è sostanzialmente in linea con il 2003, solo la tris è in pericolosa e preoccupante frenata (- 6,67 per il mese di ottobre clicca qui ), a dimostrazione della scarsa difesa della trasparenza del prodotto e delle “stranissime e bassissime “ quote di alcune terne vincenti, composte da cavalli quotati a 30 contro 1. Quote che autorizzano gravi sospetti, fanno gridare allo scandalo e “imbestialiscono” il grosso pubblico. E’ quello che consegue al processo di dequalificazione tecnica, discriminazione negli inviti - tris, minore sorveglianza della corsa, in mano a persone prive di competenze specifiche, esperte più di editoria & pubblicità che di corse di cavalli.
L’analisi della salita delle scommesse dal 2000 al 2003
IPP.+ A.I. 2000 2003 DIFFERENZA %
TOTALE € 1.977.772.868,14 € 2.307.777.457,00 € 330.004.588,86 16,69%
TRIS 2000 2003 DIFFERENZA %
TOTALE € 462.433.664,21 € 601.007.175,50 € 138.573.511,29 29,97%
L’analisi delle scommesse 2003-2004
IPP.+ A.I. 2003 2004 DIFFERENZA %
TOTALE € 1.894.568.567,00 1.865.602.413,00 -€ 28.966.154,00 ; -1,53%
TRIS 2003 2004 DIFFERENZA %
TOTALE € 502.428.028,00 € 496.534.613,00 -€5.893.415,00 -1,17%
E a dimostrazione della scarsa attenzione riposta dall'Unire e dall'Ufficio tris in particolare per qualificare la corsa tris, basta notare l'orario della tris di Treviso galoppo di martedì 09.11.04: ore 16.30 contro le 18.45 - 19.00 delle altre tris. Questa "svista" costerà all'Ente qualcosa come 300-350.000 euro per una perdita, in prelievo, di oltre 70.000,00 euro. Inoltre che cosa dovrebbero obiettare gli ippodromi di Pisa e Roma capannelle privati di tris perchè privi di impianti di illuminazione? E appassionato e scommettitori? Sarebbe giusto porre un limite a questo marasma di incompetenza tecnica e di scarso rispetto per le 65.000 persone che prestano la loro opera nel settore.
Ufficio analisi e statistiche – Federippodromi; Upt; Unagt; Federtrotto; Comitato di crisi galoppo.