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associazione : Comparto Ippico e sindacati conferenza sulla crisi
Inviato da roberto il 8/2/2012 9:58:20 ( 1387 letture)
Le risposte del Ministro relativamente al taglio di circa 100 milioni al capitolo inerente i trasferimenti all’UNIRE nell’anno 2012 lasciano perplessi e soprattutto non esplicitano le finalità di un intervento che, chiunque era in grado di sapere, avrebbe “collassato” l’ippica italiana cancellando di colpo un pezzo dell’economia del nostro paese e fonte di occupazione di circa 50.000 addetti. Nell’auspicare che, con i tempi necessari, venga definitivamente fatto chiarezza su questa vicenda, è stata apprezzata la garanzia ribadita dal Ministro rispetto alla conferma dei trasferimenti all’UNIRE/ASSI (DL 185/2008 – L 2/2009) per gli anni 2013 e 2014, garanzia, per il rispetto della quale, l’intero settore sorveglierà con la necessaria attenzione;- il Settore seguirà e sosterrà con la necessaria determinazione gli emendamenti a favore dell’ippica presentati al senato nell’ambito della discussione sul “Milleproroghe”, mettendo in campo tutte le iniziative utili a facilitarne un esito positivo; allo stesso tempo il Comparto Ippico e le OO.SS. accompagneranno con convinzione l’iniziativa che, secondo quanto dallo stesso comunicatoci, il Ministro intende assumere già nella settimana in corso relativamente alla ricerca di un “contributo” economico a favore dell’ippica da ascrivere già nel bilancio 2012 di ASSI/UNIRE;
- il Comparto Ippico e le OO.SS. condividono con assoluta convinzione le sollecitazioni avanzate dal Ministro riguardo alla inderogabile necessità di attuare immediati interventi di “razionalizzazione” di ASSI/UNIRE finalizzati a recuperare funzionalità e risorse da stornare dal capitolo “gestione” al capitolo “produzione”, con tali intenti e finalità consegneremo oggi stesso al Ministro una serie di proposte da tenere in considerazione per una tempestiva attuazione;
- il Comparto Ippico e le OO.SS., pur non essendo in disaccordo, sono preoccupati che l’insediamento della proposta “Commissione per il progetto di riforma del settore” possa “distogliere” l’attenzione dalle misure urgentissime necessarie a far fronte all’emergenza, ritengono pertanto che in primo luogo venga insediato un gruppo ristretto con il compito di monitorare settimanalmente il procedere degli interventi finalizzati a rispondere all’emergenza, rispetto ai quali adeguare le iniziative di sostegno, conseguentemente il Ministro e la “commissione per la riforma generale” potranno operare con i tempi necessari, comunque rapidi, facendo tesoro di quanto già prodotto e proposto, sul piano della riforma, dal Ministero, dalle Categorie e dalle OO.SS. dei lavoratori.
Il Comparto Ippico e le OO.SS. valuteranno con attenzione la concreta evoluzione delle questioni sopra indicate, provvedendo ad adeguare le iniziative a sostegno della “vertenza” alla positività delle risposte con particolare riferimento alle risorse economiche necessarie alla sopravvivenza del Settore
Comparto Ippico e le organizzazioni sindacali SLC-CGIL/FISASCAT-CISL/UILCOM-UIL |
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