Milano, 3 Ottobre 2011
Alle Associazioni firmatarie dell’accordo del 16 giugno 2011
Agli operatori del settore
Spett.le ASSI ex UNIRE in persona del Commissario p.t. Presidente Dott. Claudio Varrone
Spett.le ASSI ex UNIRE c.a. Segretario Generale Dott. Francesco Ruffo Scaletta
Spett.le Ministro dell’Agricoltura On.le Dott. Saverio Romano
Come è a tutti ben noto, le tematiche della Cassa, hanno avuto negli ultimi 2 anni un momento di assoluta criticità non dovuto, esclusivamente, alle difficoltà scaturenti da una platea di operatori iscritti di età evidentemente più avanzata che in precedenza.
È accaduto, infatti che l’attenzione posta da Unire nel corso del 2008 ai problemi della Cassa, a mezzo della verifica di comune intesa di soluzioni previdenziali integrative che garantissero le casse dell’Ente e gli interessi di tutte le categorie, è venuta meno negli anni 2009/2010 il medesimo Ente, infatti, - in assenza di bilanci ritualmente approvati dal Ministro vigilante – ha ritenuto di iscrivere in partita provvisoria somme pari alla metà degli stanziamenti storicamente riconosciuti alla Cassa per oltre un ventennio sino a tutto il 2008: di tanto non è mai stata data comunicazione alcuna agli amministratori della Cassa che in perfetta buona fede hanno operato con i mezzi finanziari a disposizione.
Per questo biennio la Cassa ha introdotto un rituale giudizio innanzi al Tribunale Civile di Roma per ottenere il recupero delle somme pari a € 1.592.418,02 stornate dai bilanci dell’ente e non corrisposte alla Cassa.
Nella primavera 2011, all’esito dell’ivarrone – e del nuovo Commissario – Presidente Varrone – e del nuovo Segretario – dott. Ruffo Scaletta – UNIRE ha richiesto agli esponenti della Cassa e alle categorie interressate un impegno congiunto per la soluzione dei predetti problemi, impegno da tutti sottoscritto come a Voi ben noto addì 16 giugno 2011.
Si deve dare atto ai nuovi rappresentanti di UNIRE di aver reinserito nel bilancio di previsione 2011 l’importo “storicizzato” del versamento alla Cassa pari ad € 1.320.000,00.
Ad oggi il predetto bilancio non risulta approvato dal Ministero competente così che UNIRE ha potuto corrispondere alla Cassa il solo importo, pari alla metà della somma (€ 650.000,00 circa), inserito quale spesa storicanel bilancio 2010 – mai approvato -.
In queste condizioni la nostra Cassa da oltre 30 mesi ha fatto fronte agli impegni mensili facendo capo alle riserve derivanti dai versamenti degli interessati per importi assai maggiori di quelli contabilizzati a tutto il dicembre 2008: come potrete vedere, dal prospetto contabile, approvato dal consiglio della Cassa nella seduta straordinaria del 26/09/2011 tali riserve sono ormai praticamente esaurite e ciò fa sì che, purtoppo, a far data dalla mensilità di settembre 2011 i sussidi ai beneficiari non saranno né completi, né tempestivi. In attesa dell’approvazione del bilancio di UNIRE stiamo tentando con il nostro istituto di credito di riferimento di ottenere un’anticipazione sulle somme maturande a tutto il 31.12.2011 se ed in quanto il Ministero vigilante procederà ad approvare il bilancio di UNIRE.
L’allarme sociale generato da tali eventi e le connesse difficoltà economiche in cui versano gli iscritti ci inducono a formalizzare con il presente comunicato la situazione di grave dissesto nel quale versa la nostra Istituzione.
Nel corso dell’incontro tenutosi 20.09.2011 abbiamo segnalato l’accaduto all’UNIRE che ci ha manifestato la sua impossibilità a procedere ad ulteriori versamenti in assenza di bilancio approvato.
Con chiarezza che ha sempre caratterizzato la gestione della Cassa abbiamo ritenuto di approvare uno stato patrimoniale della medesima dalla quale tutti gli iscritti, e le loro associazioni, potranno desunere analiticamente l’accaduto.
Riteniamo pertanto di dover invitare le Associazioni firmatarie dell’accordo del 16.6.2011 ad una riunione operativa che si terrà a breve, dopo aver sentito la disponibilità degli interessati, al fine di verificare le ulteriori iniziative preordinate alla tutela degli iscritti.
Il Presidente del
Consiglio di Amministrazione
Alessandro Meneghetti