Se tutte le parole usate per spiegare la nostra posizione assolutamente e fermamente contraria ad un contributo statale modello CONI per l'ippica ( il tanto nominato "fisso", panacea per tutti i mali a detta dei soliti noti) non avessero fatto ben comprendere quale arma a doppio taglio è questo "fisso", l'articolo della Gazzetta dello sport pubblicato giovedì 29 u.s., non dovrebbe più lasciare alcun dubbio.
Nello schema riportato a calce dell'articolo sono evidenziate le cifre stanziate dallo Stato negli anni al CONI: dai 450 milioni del 2006 ai 400 di quest'anno. E la previsione 2011 è di circa 330 milioni (forse! ).
Bene! Se il CONI si aspetta 330 milioni per il 2011 (forse! ), cosa pensate possano stanziare per l'ippica? E ammesso, ma NON concesso che qualcosa sia stanziato, pensate ancora possa essere così ingente da coprire il bilancio?
                                              BEATI ILLUSI !!!
Quale certezze può dare un finanziamento che deve essere quantificato e approvato annualmente? Pensate davvero che di fronte ad un qualunque evento straordinario che necessita di un intervento economico statale, un eventuale finanziamento per l'ippica possa essere mantenuto inalterato?
                                              BEATI ILLUSI !!!
Incominciate a pensare con la vostra testa e non con quella dei soliti noti.
Incominciate a pensare che "forse" i soliti noti hanno interessi diversi dai nostri e che le loro belle parole altro non sono che uno specchio per le allodole.
E se non volete fare la fine delle allodole, incominciate a guardare da un'altra parte e ad ascoltare le parole di chi vuole davvero l'interesse dell'ippica.