SOLO TAGLI
FINI A SE STESSI
Da tempo tutte le innumerevoli problematiche del settore ippico si possono inglobare in un'unica priorità che è la ricerca di risorse per il proseguimento della regolare attività ippica.
Ma l'unica soluzione trovata da chi gestisce l'ippica, l'UNIRE, è sempre e solo la politica dei tagli: negli anni è stato tagliato il montepremi, sono state dimezzate le indennità tris, è stato diminuito del 34% il numero delle giornate di corse. Il dato certo e innegabile che si legge da questo quadro è che il peso di tutti i tagli ricade sempre e solo sulla categoria degli operatori diretti.
E in cambio di che cosa?
NULLA!!!
Nessuna delle riforme essenziali per il rilancio del settore è mai stata attuata.
Solo tagli fini a se stessi! E sempre tagli alle risorse destinate a quella categoria ippica che è l'asse portante del sistema, ai veri attori dello spettacolo ippico, a chi con il loro lavoro quotidiano permette al settore di andare avanti.
Non siamo più in grado di mantenere questo sistema, con tutte le sue lobbies e le sue marchette politiche.
Ad ogni cambio ai vertici dell'UNIRE, nel rispetto di quella politica dell'alternanza che tanto fa comodo a chi in realtà non vuole cambiare nulla, fiumi di parole vengono versati riguardo al futuro, a quello che si farà, a come si cercherà di risollevare il settore.
PAROLE PAROLE PAROLE
Dimostrazione? Anche questa volta la "soluzione" trovata è stata l'ennesimo taglio: le seconde tris nel periodo estivo( in via "sperimentale", dicono), non saranno più effettuate.
E anche in questo caso si tagliano risorse destinate agli operatori! Ma questa volta la scelta è ancora più grave, perché chi viene colpito da questa decisione, presa senza alcun accordo con le categorie, è quella fascia medio-bassa che già fatica a restare a galla!
E che queste risorse possano rientrare nei premi al traguardo( dicono...), poco importa a coloro ai quali vengono tolte, perché difficilmente questi potranno competere per la loro distribuzione.
Non possiamo accettare questo ennesimo taglio delle nostre risorse. Se dovesse essere confermato l'annullamento delle seconde tris nella stagione estiva, verrà dichiarato lo stato di agitazione, con modalità da decidersi, senza escludere l'astensione dalla dichiarazione dei partenti.
Il Presidente Enrico Dall'Olio
I Vicepresidenti Sabina Breccia Matteo Di Meo