Dall'incontro tra AAMS e Unire sono scaturite ipotesi di variazioni alle scommesse ippiche, pubblicate sul sito Unire e dalla stampa tecnica.
Dopo un attento esame, ci permettiamo di dissentire sulle soluzioni proposte, ritenendo che non servirebbero allo scopo prefissato, cioe' di avvicinare (o riavvicinare) i giocatori alla scommessa ippica.
Da parte nostra abbiamo valutato anche soluzioni alternative, giungendo ad una proposta cha riteniamo possa trovare il favore degli scommettitori.
Ritenendo inutile mantenere in vita la scommessa V7, nata male e proseguita peggio, proponiamo di staccare TRIS e QUARTE' dalle scommessa QUINTE'.
TRIS e QUARTE' potrebbero essere mantenute, insieme, durante tutta la settimana, tranne un giorno, ideale il venerdi', nel quale si effettuera' una corsa di livello medio-alto legata alla sola scommessa QUINTE'.
Sempre lo stesso giorno (il venerdi'), sempre alla stessa ora, per "educare" lo scommettitore alla QUINTE'.
Cercando di una corsa di buon livello(per la cui partecipazione dovranno essere dati requisiti appositi), mantenendo la base della scommessa € 0,25 (per dare piu' "spazio" ai sistemi deigli scommettitori),con una "giusta" pubblicita' e proponendo la corsa in diretta TV su una rete nazionale(RAI o Mediaset o La7) si potrebbe offrire ai giocatori una scommessa allettante.
Ancora piu' allettante diventerebbe in caso di riporto di somme non vinte, che permetterebbero di offrire nel tempo un jackpot di tutto rilievo (gia' dopo 2 settimane di riporto si potrebbe superare il milione di euro).