Persiste il silenzio dei vertici UNIRE alle ripetute richieste Unagt sull'entitą del montrepremi 2005.
L’UNAGT, conferma la manifestazione di protesta a Roma, chiamando a raccolta tutte le Categorie alle ore 10.00 del 25.10.04 davanti al Ministero delle Politiche Agricole, per i seguenti motivi, non avendo ottenuto alcuna garanzia dall’UNIRE nell’incontro del 08.10.04 in merito a:
a)invarianza del montepremi 2005 rispetto al 2004: si denuncia l’insensibilitą e il silenzio dell’UNIRE, alle legittime richieste degli operatori ippici ansiosi di conoscere l’importo del montepremi 2005 e di sapere se č ancora possibile programmare un loro futuro. Il montepremi deve essere considerato un’emergenza primaria e non una voce residuale;
b)Cessazione della gestione clientelare del calendario: da ultimo, l’UNIRE ha formulato, contro regolamento, le corse di agosto 2004 a Siracusa, che di conseguenza non sono state disputate; distraendo poi arbitrariamente e senza spiegazione dei criteri adottati, verso ippodromi di altre Regioni, le quote di montepremi destinate alla Sicilia, ad onta delle garanzie di invarianza del calendario sottoscritte dal Ministro Alemanno il 5.01.04;
c)Regolare pagamento entro il 15 del mese successivo a quello di riferimento dei premi e delle indennitą tris;
d)Cessazione della aleatorietą nella valutazione della soglia del TCO2, come conclamato dalla stessa Commissione prevista dall’art. 15 del Regolamento per il controllo delle sostanze proibite, rimasta incomprensibilmente inascoltata dall’UNIRE. Oltre tutto continua la pratica delle analisi prima e seconda eseguite presso lo stesso laboratorio gestito dalla medesima societą, e a inammissibile distanza di tempo dal prelievo. Gli allenatori guidatori sono in prima linea nella lotta contro il doping. Proprio per questa ragione si battono per una disciplina severa, rigorosa, ma riconducibile a certezze scientifiche, evitandosi di colpire indiscriminatamente sempre e soltanto gli allenatori, senza prove di consumazione di infrazioni: perchč non risultano invece, ad esempio, procedimenti disciplinari ai responsabili delle violazioni degli obblighi previsti dall’art. 5 del Regolamento sopra menzionato (strutture a norma, vigilanza, ecc.), violazioni che possono portare ad alterare i risultati delle analisi?;
e)Concertazione con le categorie in merito ad una valutazione e classificazione degli ippodromi, nonchč dei centri di allenamento;
f)Assicurazione della riduzione delle spese per la vigilanza, disciplina e controllo tecnico delle corse, salite, come risulta dalle relative voci di bilancio, a 15.000.000 di euro nel 2003 rispetto ai 8.779.787.00 euro del 2002. E’ necessaria maggiore competenza, corsi di aggiornamento, non aumentare il numero dei funzionari , in esubero anche prima dell’ultimo corso del 2002;
g)Remunerazione anche agli allenatori guidatori per l’utilizzo e la diffusione televisiva delle immagini delle corse ai fini della raccolta esterna delle scommesse (art. 12 lett. d DPR 169/98).
Il Presidente
Alessandro Meneghetti