Ancora violato il principio d'invarianza del montepremi e del calendario sottoscritto dal Ministro Alemanno il 5.01.04 (clicca qui).
Sembra peraltro che, indipendentemente dalle “redistribuzioni siracusane”, per il mese di ottobre 2004 siano state assegnate riunioni in più rispetto a quelle del 2003 ad alcuni ippodromi.
In primo luogo, si è assistito per l’ennesima volta ad una emblematica violazione di quel principio di invarianza del calendario e di montepremi fra 2003 e 2004 che il Ministro Alemanno aveva garantito il 5.1.2004 in forma scritta.
Si deve, con grande amarezza, prendere atto che, in questo caso, le garanzie scritte di un Ministro della Repubblica possono essere sconfessate e non prese in considerazione da un qualsiasi funzionario.
Nel merito, corre l’obbligo di qualche breve commento. Poiché, correttamente, l’UNIRE ha proclamato razionalizzazione, imprenditorialità, adozione di criteri manageriali, non appare compatibile con tale indirizzo una distribuzione senza criteri e motivazioni, dissaldando l’equilibrio fra redditività e qualificazione del prodotto. Scelte, queste, difficilmente spiegabili di fronte alla manifestata intenzione del Segretario Generale Panzironi di rompere con un passato di calendarizzazione clientelare, aggettivazione da Lui stesso data (Lo Sportsman del 6.8.04) di un calendario che Lui stesso ha promulgato e che distribuisce circa 257.436.430,00 euro.
A maggior ragione se queste determinazioni, così come quelle relative alla soppressione delle giornate a Siracusa altrove poi destinate, - anche se non vogliamo crederci - possano essere derivate addirittura dalla “richiesta inoltrata” da qualche soggetto particolare, come ha tenuto a comunicare in forma scritta il servizio premi e allevamento agli interessati. E le giornate di corse di trotto assegnate per il mese di ottobre a vari ippodromi, conti alla mano, non sembrano possano essere imputabili a convegni non disputati a Roma nel 2004 rispetto al 2003, come si vorrebbe far intendere. Infatti l’ippodromo di Tor di Valle, per l’anno in corso come per i dodici mesi precedenti, ha assegnate 150 giornate di corse, concentrate, però, in un periodo più breve di otto giorni, chiude il 16 anziché il 24 ottobre come consuetudine.
Ma la verità, più prima che poi, verrà a galla e, in applicazione delle norme di legge, ciascuno dovrà affrontare le proprie responsabilità e rispondere delle proprie condotte.
Presidente Unagt Campania: Giuseppe Palomba